Il Corriere della Sera ripercorre la lunga sequela di 'strani addii nerazzurri'. Si parla di Mourinho, di Simoni, di Lippi. MA anche dei tanti giocatori che, come Eto'o, hanno detto addio alla Beneamata. "Pensare che Prisco aveva definito Ronaldo il più grande di sempre paragonandolo a Meazza: ma lui, il Balilla, quando lasciò l’Ambrosiana Inter dopo 11 stagioni e 200 gol, firmò per il Milan (allora Milano per disposizione fascista) con le lacrime agli occhi e quasi giustificandosi con il popolo nerazzurro: sono vecchio e ho bisogno di soldi per vivere, nell’Inter non avrei più spazio. Un’uscita di scena più elegante di quella di Ronie, Vieri, Adriano, Balotelli. E soprattutto di Ibrahimovic che lasciò l’Inter dicendo: «Ho voglia di Champions e qui non la vincerò mai». Via lui, ecco la Coppa".
E i tifosi nerazzurri sperano che la storia si ripeta.

Sezione: News / Data: Mer 17 agosto 2011 alle 10:16 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni
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