Le recenti dichiarazioni dell’ex arbitro De Santis hanno letteralmente fatto inviperire Gianfelice Facchetti, figlio del compianto Giacinto, che ha sentito l’ex fischietto dire che il padre gli telefonava spesso, a volte con toni ai limiti del lecito: “Tutte falsità, è l’atteggiamento di chi non sa cosa fare. Ha un processo a carico assai più grave della mia querela e mi colpisce che certe parole arrivino da un ex ispettore di polizia. Mio padre faceva telefonate agli arbitri come tutti i dirigenti, ma bisogna vedere cosa dicesse. Ne mio padre ne l’Inter hanno mai tramato contro qualcuno, Calciopoli è nata per caso, indagando scommesse clandestine. Altro che telefonate ai limiti del lecito!. De Santis mente sapendo di mentire. Lo conferma il ritardo di tali affermazioni”. C’è chi sostiene, comunque, che dopo Calciopoli l’Inter abbia beneficiato di favoritismi arbitrali: “Contro il Siena l’Inter ha vonto con un gol in fuorigioco, lo stesso è successo il giorno dopo alla Juve e anche il Milan ha approfittato di errori a suo vantaggio.La sudditanza degli arbitri nei confronti delle grandi fa parte del costume italiano, ben altra cosa è la rete di condizionamenti di Calciopoli”.

Sezione: News / Data: Mer 07 gennaio 2009 alle 11:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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