Nel suo consueto intervento per Gazza Offside, Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, parla di tempo ormai scaduto per Walter Mazzarri all'Inter: "Spiace infierire, ma bisogna tirargli ancora le orecchie: per la nona volta ha provato a mettere insieme tre vittorie in fila e non ci è riuscito. Ma la cosa più brutta è che l'aspetto peggiore non è legato ai risultati. A Parma non si è visto un gioco di qualità; lui si è difeso con gli assenti e con le partite ravvicinate, ma tutti giocano partite ravvicinate. Il Napoli contro la Roma per 20 minuti è stato una squadra; Rafa Benitez ha avuto lo stesso tempo di Mazzarri per educare al Napoli un gioco, e ha raggiunto picchi di qualità. Rudi Garcia ha ereditato macerie come Mazzarri ma lotta per lo scudetto, Gasperini e Mihajlovic hanno dato un'identità di gioco a Genoa e Sampdoria, che all'Inter non riesce a darsi. Questa della qualità è la condanna più dura per il suo lavoro. E se un uomo paziente come Erick Thohir sta perdendo la pazienza, ha le sue ragioni". 

Chi comunque riesce a salvarsi in questo marasma, a detta di Garlando, è Mateo Kovacic: "Riesce sempre a dare qualità, il suo problema è avere uno spartito da seguire. E' imbarazzante vedere l'Inter, davanti a difese chiuse, non attacca gli spazi, non ha un'idea di gioco come si riconosce alla Juventus. E allora, quando Kovacic ha la palla al piede e non vede nessuno a cui scaricarla, va in difficoltà. Ma Kovacic è l'ultimo dei problemi". 

Sezione: News / Data: Lun 03 novembre 2014 alle 14:36
Autore: Christian Liotta
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