La maggior parte del calcio internazionale potrebbe non avere luogo fino al 2021 a causa delle restrizioni ai viaggi imposte dalla pandemia Covid-19 e della necessità di portare a termine i campionati nazionali. E' quanto affermato dal vice presidente della Fifa. Victor Montagliani, nel corso di un'intervista all'Associated Press: "Personalmente penso che potrebbe essere un po’ una sfida far giocare le gare di settembre, non tanto a causa dei problemi di salute in tutto il mondo e dei vari gradi di preparazione, ma impegnarsi anche in viaggi internazionali non appena torniamo potrebbe essere un rischio eccessivo. Penso che il calcio domestico abbia la priorità". 

Il ritorno dei tifosi negli stadi pieni potrebbe dipendere dal fatto che un vaccino per la malattia di COVID-19 sia pronto - e ciò potrebbe non avvenire fino all'anno prossimo: "Se otteniamo il via libera per giocare una partita di calcio, dubito fortemente che sarà con i fan. Non riesco proprio a vedere questa ipotesi. Penso che sarebbe un rischio enorme", ha aggiunto il secondo di Gianni Infantino in una video intervista da Vancouver. 

In questo contesto, il formato delle qualificazioni per la Coppa del Mondo in Qatar potrebbe dover essere ridotto: "Probabilmente - ha chiosato Montagliani - dovremo prendere seriamente in considerazione la riformattazione di alcuni dei nostri eventi. Siamo impegnati nelle finale four (della Nations League ndr). Ma abbiamo altri eventi che probabilmente dovremo riformulare, sia che si tratti di alcune delle nostre competizioni giovanili, persino delle nostre qualificazioni ai Mondiali, dove dovremo, nel bilancio delle probabilità, vedere come funzionerebbe una situazione in cui il calendario è ristretto". 
 

Sezione: News / Data: Mar 14 aprile 2020 alle 13:21
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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