Miranda e Murillo come "il vero punto di forza su cui costruire i successi presenti e futuri". Lo dice Riccardo Ferri, ex difensore nerazzurro e perno dell'Inter dei Record stagione 1988-1989. "Individualmente sono molto forti, hanno personalità e caratura internazionale. Sono anche aiutati dall'atteggiamento tattico scelto da Mancini in queste prime giornate. L'Inter, grazie anche ad Handanovic, ha un'ossatura centrale difensiva fortissima". 
 
L'ha sorpresa l'impatto di Murillo? 
"Credo che abbia colpito tutti. E' un 1992, ha solo 23 anni e grandi margini di miglioramento. A mio avviso Murillo è straordinario, ha qualità tecniche e fisiche impressionanti. Ha fatto degli errori, ma studiando la sua storia, è sempre migliorato di stagione in stagione. Ha bruciato le tappe in Nazionale e sono convinto che possa solo crescere. Vicino a Miranda diventerà un top". 
 
Le ricorda qualcuno del passato? 
"Non amo fare paragoni o analogie, soprattutto con calciatori di epoche passate. Oggi c'è bisogno di fisicità e rapidità con le gambe e con il pensiero. Per alcuni aspetti, però, Murillo può ricordare il suo precedessore colombiano Cordoba". 
 
Miranda è il nuovo leader nerazzurro? 
"Un giocatore che ha tolto il posto in nazionale a Thiago Silva, diventando il capitano del Brasile, non può che essere un difensore di personalità, una guida. Mi colpiscono la serenità che ha e la grande sicurezza nei propri mezzi". 
 
Miranda e Murillo sono un punto fermo di una difesa nella quale Mancini cambia i terzini di partita in partita. 
"Credo che Roberto sappia di avere una squadra molto duttile e quindi può permettersi di cambiare giocatori o posizioni in campo. Mancini è molto flessibile e secondo me non ha ancora un’idea tattica vera e propria. Questa Inter è ancora un cantiere e con l’aiuto della società, che mi sembra collaborativa, nell’arco di un anno Mancini completerà la sua Inter. Oggi la coperta è corta e per questo si adatta agli avversari. Diamogli ancora qualche mese e l’Inter diventerà fortissima".
 
 

Sezione: News / Data: Mar 08 dicembre 2015 alle 15:55 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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