I cinesi di Suning, ma anche la nuova cordata pronta a rilevare il Milan, oltre ad Andrea Agnelli, Adriano Galliani e Aurelio De Laurentiis puntano alla Superlega calcistica a numero chiuso. Lo scrive anche Fulvio Bianchi de La Repubblica nel suo blog SpyCalcio: "Agnelli è sicuro che questa formula attuale della Champions League sia penalizzante, con ricavi troppo bassi (un miliardo e 200 milioni all'anno) rispetto a quelli che produce lo sport professionistico made in Usa. Secondo alcuni progetti le grandi Nazioni calcistiche avrebbero almeno quattro squadre fisse, se non sei, e alcune (almeno tre) avrebbero il posto garantito in base alla loro storia sportiva. Se così fosse, in Italia toccherebbe a Juve, Inter e Milan. Galliani ne sarebbe felice: da anni sogna una specie di wild card per il suo Milan che, come si è visto, ultimamente fatica a qualificarsi per le Coppe europee ma ha un passato più che glorioso. La Superlega si giocherebbe di martedì e mercoledì, come adesso la Champions, ma ci sono anche alcune ipotesi di farla giocare di sabato e domenica (in questo caso non si sa che fine farebbero i campionati nazionali). Una cosa è certa, c'è poco tempo per decidere: l'attuale formula della Champions è in vigore sino al 2018, dopo si cambia e già il prossimo anno l'Uefa dovrà fare il bando d'asta per i diritti tv".

Sezione: News / Data: Dom 10 luglio 2016 alle 04:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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