Samuel Eto’o, al magazine 'Sette' del ‘Corriere dello Sera’, ha rilasciato un'intervista piuttosto interessante, che conferma la sua sensibilità a livello politico e umano. 

"L'Italia è un Paese strano: qui chi urla di più, chi fa più casino ha ragione e viene rispettato. Voi italiani amate complicarvi la vita. L'anno scorso l'Inter ha compiuto un'impresa storica vincendo il 'Triplete’, eppure si è quasi parlato di più dei problemi del mio fratellino Balotelli che dei trofei vinti".

Poi sul mondo africano a livello politico dice: "L'Egitto, la Tunisia, la Libia chiedono democrazia, lavoro e libertà. Tutto deve accadere nell'interesse di quei popoli, non di nuove èlite o, peggio, di poteri stranieri.

Chi non è mai stato in Africa non può capire a che livello è arrivata la disperazione degli africani. Non ce l'ho con gli italiani che hanno paura di vedersi portato via il lavoro, ma con chi non fa nulla per risolvere il problema, i governi africani come i governi occidentali. Senza dimenticare la cooperazione: le onlus raccolgono tanto denaro, ma tutti questi soldi in Africa non si vedono".

Sezione: News / Data: Mar 15 marzo 2011 alle 18:45 / Fonte: Il Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni
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