Arrivato a sorpresa dal Valencia quando tutti si aspettavano Ledesma, Manuel Fernandes, nuovo acquisto dell'Inter, è per molti un'incognita. Per conoscerlo meglio, Goal.com ha contattato esperti della rete internazionale del proprio sito che hanno visto giocare assiduamente il ragazzo. Il primo a dire la sua è Sulmaan Ahmad di Goal.com UK, che ha parlato delle caratteristiche tecniche dell'uomo nuovo del centrocampo di Mourinho: "Qui gli misero il soprannome di Manelele per paragonarlo a Makelele ma la verità è che sono due giocatori abbastanza diversi. Fernandes è più propenso ad andare all'attacco e in Inghilterra è ricordato per aver segnato un gran goal contro il Manchester United nel 2007. E' un buon giocatore ma nè a Valencia nè in Premier ha convinto appieno ed i continui trasferimenti potrebbero averne frenato la crescita. Mourinho è comunque bravo a dare fiducia ai giocatori, chissà che non lo possa trasformare in un giocatore importante per l'Inter". Secondo Ahmad però Fernandes non è detto che possa trovare fin da subito spazio nell'Inter: "Considerando che i nerazzurri hanno già grandi centrocampisti e che Fernandes non è propriamente un grande, è difficile che possa fare la differenza. Come giocatore è paragonabile a Thiago Motta, ma è più giovane quindi di maggior prospettiva".


Dello stesso parere Ewan Macdonald di Goal.com International: "E' un giocatore che ha bisogno di tempo per adattarsi. Ricordo che nei primi tempi a Valencia non riuscì a far bene e mostrò una certa incostanza. In Inghilterra c'è stato troppo poco per lasciare un segno. Dalla sua parte ha una grande visione di gioco e la buona lettura dell'azione, di negativo c'è che non sempre lavora bene per la squadra. A Valencia gli preferivano Banega, per questo ha avuto poche possibilità". Secondo Macdonald, Fernandes è il tipico giocatore che ha bisogno di essere impiegato spesso per dare il meglio: "Dipende tutto da come verrà utilizzato, se farà trenta partite l'anno potrà dare il suo contributo, ma se non avrà un ruolo preciso e non verrà utilizzato frequentemente difficilmente potrà lasciare il segno. All'Inter ci sono già grandi centrocampisti, salvo che non cambi qualcosa l'estate prossima difficilmente Fernandes potrà convincere".

Sull'esperienza in terra valenciana il più ferrato è sicuramente Juan Lirman di Goal.com Spagna: "Manuel Fernandes è un centrocampista molto versatile. Qui in Spagna ha avuto un po' di problemi di natura disciplinare, la dirigenza del Valencia ha dovuto rimproverarlo assieme al suo amico e compagno di squadra Miguel. Quando è stato chiamato in causa, però, ha sempre fatto bene. E' rapido, ha una buona padronanza tecnica e può giocare sia come centrocampista difensivo che offensivo". Perchè allora ha trovato così poco spazio? A tutto c'è una spiegazione: "Unai Emery (allenatore del Valencia, ndr) ha considerato i suoi guai fuori dal campo e ha scelto di puntare su altri giocatori, magari spagnoli e più integrati nello spogliatoio come Marchena, Albelda o addirittura Banega, uno che i suoi problemi li ha messi da parte. Non è una stella, chiariamoci, solo un buon giocatore che si è concesso qualche scappatella di troppo negli ultimi anni. Personalmente non lo ritengo superiore agli attuali centrocampisti dell'Inter. Cosa si aspetterà da lui Mourinho?". E quello che si stanno chiedendo anche tutti i tifosi dell'Inter...

Sezione: News / Data: Ven 29 gennaio 2010 alle 21:45 / Fonte: Goal.com
Autore: Fabrizio Romano
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