La scorsa estate, la Juve aveva deciso di liberarsi di Paulo Dybala, inserendolo anche in un potenziale scambio con il Manchester United per mettere il bastone tra le ruote all'Inter in ottica Romelu Lukaku. Questo il retroscena noto a tutti da tempo, condito anche dal particolare raccontato al Corriere della Sera da Beppe Marotta, che ha ammesso che i nerazzurri avevano fatto più di un pensiero sulla Joya argentina, seguita da vicino anche da altri tre top club: "Un anno fa, la Juve non contava più su di me, non voleva che continuassi a giocare qui - le parole dell'ex Palermo alla CNN -. Fu allora che seppi di alcune società interessate, tra cui il Manchester United e il Tottenham. Penso che per molto tempo ci siano state conversazioni, poi è spuntato anche Paris Saint-Germain. Non ho parlato direttamente con nessuno di loro, ma ci sono stati dei dialoghi con questi club. Tuttavia, la mia intenzione era restare a Torino. Venivo da una stagione negativa e non volevo andarmene lasciando quell'immagine di me, perché penso di aver regalato molti momenti piacevoli al club: non era giusto che finisse così. Così ho anche comunicato alla Juve la mia intenzione di restare, lavorare per crescere e dare il massimo. Ovviamente non è stato facile perché le intenzioni della Juventus erano diverse, ma poi il mercato è finito. Quest'anno sono cresciuto molto, la squadra ha iniziato a giocare a calcio molto meglio con Sarri". 

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Sezione: News / Data: Mar 09 giugno 2020 alle 10:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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