L’Arena Civica di Milano apre le porte al calcio femminile. Domani, infatti, l’Inter Women farà il suo esordio nell'impianto che ospiterà le sue gare casalinghe sfidando le cugine del Milan. Si giocherà, come ricorda Figc.it, nel luogo simbolo delle ragazze che 90 anni fa hanno dato vita alla prima squadra femminile di calcio in Italia. Una storia di coraggio riportata alla luce da Federica Seneghini con il romanzo ‘Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce’ e le ricerche dello storico Marco Giani che firma il saggio alla fine del volume: "È stato un bellissimo gesto per ricordare queste ragazze, che si riunirono per gioco, passione e amore per il calcio - ha dichiarato la giornalista -. Erano ragazzine, maestre, avevano tutte tra i 16 e i 24 anni. Decisero di iniziare a giocare, volevano darsi una struttura e fare le cose in grande: provarono a presentarsi ai giornali e alla società, cercarono nuove iscritte e in poco tempo arrivarono ad essere circa una cinquantina. L’esperimento, come fu definito dalla stampa, venne troncato dopo appena un anno di attività e queste giovani vennero instradate verso discipline più utili al regime, come il basket, e verso gli sport che sarebbero stati protagonisti alle Olimpiadi del 1936".

Un desiderio di libertà che dai primi calci al pallone nei giardini di Porta Venezia spinse il gruppo formato inizialmente da poche amiche a fondare il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), che l’11 giugno del 1933 disputò la sua prima partita ufficiale. Non avevano le scarpe adatte e non potevano urlare o essere troppo visibili, perché per il regime lo sport praticato dalle donne doveva essere moderato. "Quando iniziarono a giocare insieme - ha aggiunto Seneghini - erano passati dieci anni dalla marcia su Roma, quindi erano dieci anni che il nostro Paese viveva in una dittatura. Queste ragazze erano cresciute sotto Mussolini, sapevano bene che il loro esperimento non sarebbe passato inosservato, conoscevano i rischi. Non fu visto di buon occhio e fu infatti subito bloccato".

L’Arena Civica rientra a pieno titolo nelle vicende che portarono alla nascita del movimento. Molte delle protagoniste del GFC erano infatti tifose dell’Inter, che tra il 1930 e il 1947 disputò le proprie gare casalinghe in quello stadio (come fece il Milan tra il 1941 e 1947): "È un simbolo della storia del gruppo del ‘33 e, più in generale, di quella del calcio italiano. Le ragazze andavano lì per vedere le partite dei maschi, non hanno mai avuto l’opportunità di giocare in un contesto simile e per loro sarebbe stato un sogno incredibile. Questa opportunità ce l’avranno ora le calciatrici di Inter e Milan. Nonostante lo scenario sia totalmente cambiato, alla vigilia di questa sfida credo sia giusto ricordare le fatiche e le difficoltà che ha affrontato il calcio femminile negli anni. Conoscere la propria storia è sempre importante". 

Sezione: News / Data: Ven 24 novembre 2023 alle 22:07 / Fonte: figc.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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