In un articolo di oggi del Daily Mail, viene dipinto un ritratto di Mario Balotelli dal punto di vista comportamentale, con l'accento posto sul contrasto fra l'indubbio talento calcistico e le numerose bizzarrie che fanno apparire come un santo persino il capriccioso gallese Craig Bellamy (in passato spesso in rotta di collisione con i suoi allenatori). Nel servizio si parte da quando dopo essere stato escluso da Mourinho, per l’ennesimo battibecco, dalla trasferta di Londra per la gara di ritorno degli ottavi di Champions contro il Chelsea, Mario si fece vedere in Corso Como a Milano in compagnia di amici a bordo della sua fuoriserie. Per il Daily Mail non fu certo il comportamento di chi doveva essere afflitto per la cocente delusione dovuta all’esclusione da una delle partite più importanti della stagione… Poi si parla di quando ha confessato di essere da sempre tifoso del Milan, acerrima rivale cittadina dell’Inter, arrivando a indossare qualche giorno dopo una maglietta rossonera in una trasmissione televisiva italiana. Si raccontano, ancora, i recenti episodi che lo hanno visto protagonista con le forze dell’ordine milanesi per aver ripetutamente suonato con il clacson in una zona residenziale della città e per aver brandito, in un’altra occasione, una pistola giocattolo. Fino ad arrivare allo sciagurato gesto della maglia buttata via al termine di Inter-Barcellona che gli costò la dura contestazione nel post-partita dei tifosi e il duro attacco dei suoi stessi compagni di squadra, con Dejan Stankovic che lo etichettò come un ‘bambino’ e Marco Materazzi che gli mise le mani addosso nel tunnel che portava agli spogliatoi
Ma per il tabloid, Mario Balotelli deve avere qualcosa di speciale se le due squadre di Manchester sono pronte a fare carte false pur di acquistarlo dall’Inter. Nonostante sia stato trascurato da Marcello Lippi per il Mondiale in Sudafrica, non ci sono dubbi sul suo immenso talento grazie al quale è in grado di stoppare la palla e dribblare con un cambio di ritmo snervante gli avversari facendoli letteralmente impazzire. Come ha dichiarato recentemente Ancelotti “è difficile trovare in giro un altro giovane con le qualità di Mario”. Troppo spesso, però, Balotelli varca la sottile linea che separa la fiducia in se stessi dalla sfrontatezza, arrivando tardi agli allenamenti o passeggiando in campo mentre i compagni corrono avanti e indietro. Ma in Inghilterra sono convinti che il potenziale del ragazzo è tale che Roberto Mancini o Sir Alex Ferguson potrebbero riuscire laddove Mourinho ha fallito, trasformando il “nobody”, con cui lo aveva definito il portoghese, in “somebody”.
I tifosi interisti dal canto loro si augurano che l’artefice della trasformazione di SuperMario sia Rafa Benitez.

Sezione: News / Data: Gio 15 luglio 2010 alle 16:11
Autore: Rocco Filomeno
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