Intervistato da Il Foglio Sportivo, l’ex difensore di Reggina, Inter e Siena Bruno Cirillo ripercorre il suo passato, segnato inevitabilmente dall’episodio dello scontro avuto con Marco Materazzi al termine di un match tra Inter e Siena: “Anche se dispiace che oggi mi riconoscano associandomi a quel momento perché io sono stato tanto altro. Non certo un fenomeno, ma comunque un protagonista. Credo di aver fatto un bellissimo percorso e ne vado orgoglioso. L’Inter? Mi volle Marcello Lippi. Quella lì era una squadra gigantesca. Laurent Blanc, ogni giorno, a fine allenamento, mi chiamava per fare tecnica. Provavamo a prendere le traverse, il vincitore avrebbe poi pagato il caffè all’altro. E poi c’era Ronaldo, il Fenomeno, che quando ti puntava era ingiocabile. Uno spettacolo. Un giorno gli dissi: Ronie, facciamo una foto al volo? Mi guardò e rispose: perché me la chiedi? Era tutta lì, l’umiltà di uno dei migliori della storia”.

Cirillo non nasconde di avere vissuto momenti difficili dopo il ritiro: “Un periodo molto buio, di panico e depressione. Il distacco dal campo fu traumatico, soffrii per circa due anni. Per lasciarti tutto alle spalle serve una grande forza interiore e per fortuna oggi sto meglio, ma non è stato semplice. Le persone fanno fatica a capirti perché se non ne hai mai sofferto, non puoi essere realmente d’aiuto. Io ero diventato totalmente un altro e perciò mi feci aiutare da alcuni professionisti. La differenza però, alla fine, sei sempre tu a farla”. Adesso, è completamente immerso nella sua avventura di osservatore per conto di Vincenzo Pisacane e della sua GEV Sport & Management: “Stiamo provando a fare tutto il possibile per offrire un servizio totale. Quando giocavo io al massimo ti trovavano una squadra, oggi un’agenzia credibile ti supporta in ogni aspetto: social, diritti d’immagine, viaggi, commercialista, medici, burocrazia. E noi vogliamo essere sempre più credibili e strutturati”.

Sezione: News / Data: Sab 17 giugno 2023 alle 21:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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