E adesso parte il secondo filone dell'inchiesta sul calcioscommesse che ha messo a soqquadro il calcio italiano. Il pm federale Stefano Palacci vuole chiarire soprattuto la posizione del Bari, compromessa da tempo. Le partite sotto la lente del procuratore sono soprattutto quattro: Udinese-Bari 3-3 (9 maggio 2010), Palermo-Bari 2-1 (7 maggio 2011), Bari-Lecce 0-2 (15 maggio 2011) e Bologna-Bari 0-4 (22 maggio 2011). 

Intanto si fa intrivcata la vicenda di Stefano Mauri: la difesa non convince gli inquirenti e la Lazio rischia grosso. «Io fino a che era il primo tempo ero anche incavolato perché non stavamo vincendo la partita che dovevamo vincere a tutti i costi per andare in Champions. - si difende il capitano laziale davanti al gip Salvini -. Tanto è vero che il pubblico ci ha sommerso di fischi. Poi nel secondo tempo siamo entrati in campoperché dovevamo vincere a tutti costi questa cavolo di partita ed è andata come è andata, abbiamo vinto... poi dopo che leggo tutte queste cose e lei mi dice che ci sono state tutte queste giocate, qualche dubbio mi viene anche amesinceramente».

Compromessa anche la posizione di Omar Milanetto, con il derby di Genova sotto i riflettori: «Io vi avverto che ci sono alcuni fatti che riguardano la partita precedente, il derby Genoa-Sampdoria che avranno un effetto devastante, in cui è coinvolto il Milanetto. Quindi, io vi invito a riflettere bene. In questa sede ve lo dico così, in maniera informale», ha avvisato il pm Roberto di Martino.

E c'è già chi preannuncia uno scossone con questo nuovo filone, che metterebbe in gioco nomi del calcio italiano pesanti e ben più famosi di quelli emersi fin qui.

Sezione: News / Data: Gio 07 giugno 2012 alle 11:00
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print