Intervenendo a Sky Sport 24 l'agente Giovanni Branchini ha parlato della vicenda Icardi e dei nuovi cinesi nel calcio: "Non credo si possa generalizzare partendo da un caso limite, sono certo che la signora Icardi, in quanto moglie, sarà un'ottima consorte e faccia di tutto per aiutare il marito, ma non so se ha un'esperienza diretta nel trattare con le società. Non se abbia una visione di prospettiva della carriera del marito, me lo auguro, ma non possiamo generalizzare un discorso. Per quanto riguarda i social, non sono un male obbligatorio: c'è chi sceglie di comunicare con essi ma per un professionista sono anche un problema perchè ti obbligano a prendere una posizione quando da dipendente di una società non puoi dire tutti quello che vorresti, perchè hai degli obblighi. Io sono contrario alla presenza degli atleti sui social perché campioni come Messi e Ronaldo possono anche monetizzare dall'avere tanti follower, per gli altri sono solo un problema. Il mondo del calcio vive grandi difficoltà come tutta la società perché gestire un calciatore richiede una programmazione a medio-lungo termine che non sempre riscontriamo trovando un gap tra le esigenze di un club e quelle di un calciatore, oggi non sono le prestazioni a determinare il valore di un giocatore ma le offerte della parte compratrice. Lo stesso calciatore comprato da un club inglese o cinese ha una valutazione, acquisto da un italiano ne ha un altro.

Con le doti di allenatori e giocatori di livello un campionato, come quello cinese, può crescere in qualità, magari non subito ma col tempo farà un passo avanti. E' già da tempo che calciatori e allenatori si stanno spostando verso la Cina per far crescere quel movimento, ormai è una realtà interessante".

Sezione: News / Data: Mar 12 luglio 2016 alle 17:14
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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