Ai microfoni della Gazzetta dello Sport di Milano e Lombardia, Roberto Boninsegna analizza così la grande serata dell'Inter contro la Juventus: "C’è da fare i com­pli­men­ti a que­sta squadra e a Ro­ber­to Man­ci­ni che ha messo in campo gio­ca­to­ri con tanta vo­glia, ca­rat­te­re e de­ter­mi­na­zio­ne. Ma c’è da rin­gra­zia­re anche Massimiliano Al­le­gri che ha te­nu­to fuori 7-8 ti­to­la­ri, che di so­li­to fanno la dif­fe­ren­za: Max ha esa­ge­ra­to nel pro­por­re una squa­dra di se­con­de linee, pen­san­do, forse, di fare una par­ti­ta d’al­le­na­men­to. Ma In­ter-Ju­ve è sem­pre una bat­ta­glia all’ul­ti­mo re­spi­ro. Ed es­se­re usci­ti dal campo dopo no­van­ta mi­nu­ti con un 3-0 è stato un vero ca­po­la­vo­ro".

Sui sin­go­li: "Mi è pia­ciu­to molto Marcelo Bro­zo­vic che, gol a parte, ha di­mo­stra­to di sa­pe­re fare il re­gi­sta e sap­pia­mo come que­sta Inter abbia bi­so­gno come il pane di un re­gi­sta in mezzo al campo. Eder? Ha gio­ca­to da punta cen­tra­le e non lo è, ma è stato in­ci­si­vo come tutti gli altri, perché si è gio­ca­to da squa­dra". 

Sezione: News / Data: Gio 03 marzo 2016 alle 17:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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