Dopo le anticipazioni di questa mattina, ecco le dichiarazioni complete di Rafa Benitez, rilasciate su AS.com, inerenti alla sua esperienza nerazzurra. Un’esperienza comunque positiva: “Cerco di darle un’accezione positiva. Quando siamo arrivati c'era un rinnovato impegno per lo staff e la mancanza di rinforzi ha condizionato quello che è successo dopo. Abbiamo iniziato a giocare bene, ma quando sono arrivate le ricaduta di infortuni precedenti, la cosa è peggiorata. La squadra andava con difficoltà e abbiamo dovuto giocare con i giovani. Dovevamo raggiungere gli obiettivi come la qualificazione per il secondo turno di Champions e la vittoria del Mondiale. Poi siamo andati avanti senza sostegno e senza appoggio e con la condizione di non aver acquistato in estate, che si è fatta sentire. Il tempo ti dà ragione. Ora l’Inter, con gli acquisti, è cambiata in positivo”. Perché non sono arrivati gli acquisti: “Credo per la politica di equilibrio finanziario, sconfessata poi in gennaio”.

Benitez non pensa di aver sbagliato: “Tutti quelli dello staff hanno chiesto rinforzi e la mancanza societaria ha condizionato tutto. Poi sono arrivati gli infortuni, cosa molto frequente all’Inter degli ultimi anni. Poi se l’allenatore non ha il supporto della società, perde la squadra di mano e si creano conflitti”. Lo spogliatoio non è stato professionale? “No, affatto. E’ un grande gruppo, ma dopo la stagione scorsa e il Mondiale si necessitavano nuovi arrivi, poi vi erano ben 15 giocatori ultratrentenni. Se arrivano nuovi giocatori la società stessa dà un segnale di voler continuare a vincere”.

Si leggevano tanti nomi di sostituti. Rafa come l’ha presa? “Leggevamo di molti nomi come futuri allenatori nerazzurri. Dovevamo pensare al Mondiale, che poi preparammo bene e vincemmo. Poi ribadimmo che servivano nuovi acquisti. Tutto qui”.
 

Sezione: News / Data: Gio 24 marzo 2011 alle 11:30 / Fonte: AS
Autore: Alberto Casavecchia
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