Il difensore della Lazio e della Nazionale Francesco Acerbi, in un'intervista ai microfoni di Lazio Style Channel, ha detto la sua in merito alla situazione legata al coronavirus e ai cambiamenti nella vita quotidiana che ne sono seguiti: “Vorremmo tornare tutti quanti alla vita normale, andare a lavoro e svolgere quelle piccole cosa a cui siamo abituati. Noi calciatori, poi, vorremmo tornare a giocare e saremo i primi a tornare in campo quando ci daranno il via, ma al momento non abbiamo alternative. Mi sono allenato tutti i giorno nel corso di questa quarantena, ho svolto anche un po’ di riabilitazione dopo il piccolo infortunio che avevo subito. Stiamo seguendo delle tabelle personalizzate ma mi mancano le sedute di Formello, quando ci richiameranno ci faremo trovare pronti".

La parola, quindi, passa al capitolo ripresa del campionato, ancora nebuloso e ricco di incertezze.

"Per quanto riguarda la Serie A, non so cosa succederà, del resto non si ha ancora certezza di nulla. Il nostro obiettivo è restare in forma, ma non abbiamo un traguardo vero, torneremo ad averlo quando sapremo con certezza quanto torneremo a giocare. Sarà terribile giocare partite di campionato senza i tifosi: i sostenitori, d'altro canto, animano il nostro sport, la gente fa la differenza per noi. Giocheremo probabilmente tre volte a settimana e vincerà chi avrà i nervi più saldi, non sarà assolutamente facile. Dobbiamo tenere conto che noi, come calciatori, siamo privilegiati, ma ci sono persone che in queste circostanze non riescono a lavorare e, di conseguenza, non riescono a portare i soldi a casa. Dobbiamo pensare anche agli altri, non solo a noi che siamo secondi in classifica e che vorremmo vincere il campionato.".

Il difensore, infine, si è soffermato sull'Europeo inevitabilmente sospeso e rimandato al prossimo anno, concentrandosi ancora una volta sulle reali priorità in questo momento. 

"Gli Europei? Era destino, speravo di poter giocare ma ci dev’essere un perché dietro tutto questo. Mi auguro possa essere un obiettivo per il prossimo anno, tornerò in campo per raggiungere questo traguardo. Sarò il primo a farlo, questo è sicuro, ma ad ora dobbiamo restare in casa e riflettere perché ci sono ancora tante persone che stanno morendo". 

Stefano Carnevale Schianca

Sezione: News / Data: Mer 15 aprile 2020 alle 22:58 / Fonte: lazio style channel
Autore: FcInterNews Redazione
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