Ultime battute in tutti i campionati per i giovani canterani nerazzurri sparsi per l'Italia e l'Europa: Raffaele Di Gennaro si conferma una delle note più liete, giocando un'altra partita da leader senza subire gol. Bene anche Bianchetti che continua il suo processo di crescita e supera l'esame Vicenza, così come Garritano - subentrato con la squadra sotto per dare la scossa - prova in tutti i modi a svoltare il match, sfiorando il gol e dimostrandosi capace di pungere le difese avversarie con continuità con la sua velocità. All'estero magra consolazione per Krhin che gioca la solita partita ordinata e dignitosa, ma il Cordoba continua ad affondare e ha ormai già salutato la Liga. Spendlhofer invece è il solito pilastro della difesa dello Sturm Graz, consolidando la posizione in classifica nella serie A austriaca, in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Male invece Crisetig che dopo la buona prova di settimana scorsa soccombe di fronte al dinamo centrocampo juventino, così come Longo e Bessa non riescono ad incidere nei finali delle rispettive gare, quando vengono mandati in campo per tentare di sconquassare gli equilibri. 

Promossi (+): Garritano, Di Gennaro, Bianchetti, Khrin, Spendlhofer. 
Rivedibili (-): Crisetig.
Rimandati (?): Longo, Bessa, Benassi.
Non utilizzati: Bardi, Belloni.

SERIE A 

4. Cristiano Biraghi (Cernusco sul Naviglio, 1 settembre 1992)

Partita: Chievo Verona - Hellas Verona 2-2 ( 9' Paloschi 40' Pellissier, 20’ Juanito 26' Toni)

Commento: Ottima riconferma per Biraghi che ha sfruttato benissimo l’occasione di settimana scorsa a San Siro ed è stato quindi riproposto nel delicatissimo derby contro l’Hellas Verona. Il risultato è una partita ordinata e attenta, in cui Biraghi copre bene e si fa anche vedere in ripartenza. Degno di nota anche le sue doti balistiche visto che - dopo aver centrato la traversa contro l’Inter - per poco non replica su punizione, con il tiro che finisce di pochissimo sopra il legno della porta. 

25. Francesco Bardi (Livorno, 18 gennaio 1992)

Partita: Chievo Verona - Hellas Verona 2-2 ( 9' Paloschi 40' Pellissier, 20’ Juanito 26' Toni)

Commento: non utilizzato.

9. Samuele Longo (Valdobbiadene, 12 gennaio 1992)

Partita: Juventus - Cagliari 1-1 (44’ Pogba , 85’ Rossettini)

Commento: Solo tredici minuti in campo per Longo, quelli dell’assalto disperato del Cagliari verso la porta di Storari. Porta peso in attacco al posto di un impalpabile Cop, ma non produce azioni degne di nota. 

4. Lorenzo Crisetig (Cividale del Friuli, 20 gennaio 1993)

Partita: Juventus - Cagliari 1-1 (44’ Pogba , 85’ Rossettini)

Commento: Dopo una serie di panchine e la buona prestazione di settimana scorsa, Crisetig soffre tantissimo il centrocampo fisico della Juventus Campione d’Italia e non riesce a dare continuità ai suoi progressi, non riuscendo a fornire la consueta dose di geometrie alla squadra. 

94. Marco Benassi (Modena, 8 settembre 1994)

Partita: Genoa - Torino 5-1 (18' Falqué 69' Tino Costa 87' Bertolacci90' (+2) Pavoletti 90' (+5) Tino Costa   61' El Kaddouri(

Commento: Che imbarcata per il Torino! A dirla tutta Benassi non gioca una partita così malvagia, visto che le buone intenzioni ci sono tutte. Tuttavia manca la concretezza. Fatica a trovare la posizione ed aiutare l'attacco, finisce con l'essere sostituito a quindi minuti dalla fine. 

SERIE B

22. Raffaele Di Gennaro (Saronno, 3 ottobre 1993)

Partita: Latina - Bari 2-0 (11' Brosco 90' (+1) Oduamadi) 

Commento: Di Gennaro è semplicemente insuperabile. Il portiere classe ’93 si conferma uno degli elementi migliori della stagione nerazzurra e anche contro il Bari è impeccabile, sia tra i pali sia nelle uscite. Nota lieta della stagione del Latina e - indirettamente - anche dell’Inter che si trova in casa un portiere pronto per un’esperienza in Serie A e poi - perché no? - pronto per vestire la maglia del club con cui ha vinto la Next Generation Series. 

18. Niccolò Belloni (Massa Carrara, 10 luglio 1994)

Partita: Ternana - Pro Vercelli 0-1 (30’ Scavone)

Commento: non utilizzato.

23. Daniel Bessa (San Paolo, 14 gennaio 1993)

Partita: Bologna - Avellino 1-1 (54’ Buchel, 35’ Sbaffo)

Commento: non è un momento facile in casa Bologna. Diego Lopez è appena dato esonerato e al suo posto è arrivato Delio Rossi, ma la situazione non cambia visto che i felsinei riescono solo a pareggiare contro l’Avellino, anche a causa di diversi errori sottoporta. Bessa entra negli ultimi quindici minuti di gara e non può far molto, se non provare a dare consistenza alla manovra rossoblu, senza risultato.  

38. Luca Garritano (Cosenza, 11 febbraio 1994)

Partita: Trapani - Modena 3-0 ( 20' Ciaramitaro 28' Curiale 78' Scozzarella) 

Commento: Inizia in panchina, ma quando la partita tracolla viene messo in campo per ribaltare la situazione. Garritano ci prova in tutti i modi, sfiora anche il gol, rendendosi in più di un’occasione molto pericoloso, ma alla fine deve arrendersi alla netta sconfitta rimediata dal Modena. 

5. Matteo Bianchetti (Como, 17 marzo 1993)

Partita: Spezia - Vicenza 0-0

Commento: Sfida ai piani alti della classifica per Bianchetti che - insieme ai suoi compagni riesce a tenere testa all’attacco del Vicenza e ad uscire incolume dalla partita, conclusa a reti bianche. Bianchetti è attento e rapido in ogni chiusura, anche se nel secondo tempo la retroguardia balla un po’ ma - alla fine - l’esame è superato. 

PRIMERA DIVISION (SPAGNA)

21. Rene Krhin (Maribor, 21 maggio 1990)

Partita: Granada - Cordoba 2-0 (45’ Mainz - 69’ El Arabi) 

Commento: Ennesima partenza da titolare per René Krhin ed ennesima sconfitta del Cordoba che ormai ha già accettato il suo destino in Segunda Liga. La squadra spagnola finisce addirittura in 9, a causa di una doppia espulsione che - già dal trentesimo del primo tempo, con il rosso a Inigo Lopez - condanna il Cordoba. Krhin gioca con la consueta grinta in mezzo al campo, sradicando palloni, ma la situazione del Cordoba è ormai compromessa e il rientro in Italia è sempre più vicino. 

TIPICO BUNDESLIGA

23. Lukas Spendlhofer (Neunkirchen, 2 giugno 1993)

Partita: Austria Vienna - Sturm Graz 0-0

Commento: dopo l’esperimento sulla fascia destra, Spendlhofer torna a giocare da centrale e aiuta i suoi a non subire gol. Un giocatore che sembra aver trovato la propria dimensione nel campionato austriaco. 

Sezione: La Meglio Gioventù / Data: Mer 13 maggio 2015 alle 17:30
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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