In merito alla partita di ieri sera Milan-Palermo, altre parole da parte del presidente rosanero Maurizio Zamparini verso il Milan, nettamente favorito dall'arbitro Banti. Il numero uno del Palermo ha già detto di voler lasciare la presidenza, ed oggi ha ribadito a Radio Radio: "Le istituzioni non fanno attenzione alle cose negative, non sospetto più di Braschi o di Nicchi ma dei singoli arbitri che agiscono autonomamente. Ci sono direttori di gara che fanno male una partita e quella successiva dirigono una importante metabolizzando che la sudditanza psicologica è l'unica strada per fare bene in carriera. Ieri contro il Milan è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ambrosini poi si deve solo vergognare: non si può esultare per un rigore che non c'è. E' un brutto messaggio per i giovani e comunque io mi vergognerei a vincere così. E' ora di dire basta: sono anni che lotto e sono il solo a farlo in Lega. Anche gli altri si dovrebbero ribellare, io non ne ho più voglia perchè è tutto inutile. I tifosi? Mi stanno arrivando tantissimi sms e mail di solidarietà, sono tutti dalla mia parte. Io non li abbandono e non devono sentirsi traditi: venderò il Palermo ad un giovane che abbia voglia di combattere e lo consiglierò.

Capisco che si vergognano se alla squadra viene assegnato un rigore inesistente. La protesta di Galliani contro Braschi dopo Cesena fu un chiaro messaggio di potere: solo chi si adegua a questo sistema vince. Questo sport è afflitto da un male incurabile, perciò lascio tutto e sto pensando di andare a vivere in Austria, abbandonando il paese".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 11 novembre 2010 alle 22:00
Autore: Fabrizio Romano
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