Anche Vincenzo Fiorillo si sofferma a parlare ai microfoni di SkySport per commentare la partita di Salerno.

Quanto è difficile affrontare l'Inter?

"Oggi abbiamo incontrato la squadra più in forma del campionato, il divario era tanto e lo sapevamo. Però non penso che la situazione societaria abbia influito, ci tengo a dirlo: nel quotidiano non ci manca nulla, non cerchiamo alibi. Il divario era tanto ed è venuto fuori".

Però l'incertezza sul futuro societario pesa...

"Normale che sappiamo un po' cosa succede e leggiamo in giro. Ma ripeto: non ci manca nulla nel quotidiano, il nostro pensiero deve essere quello del campo. E questo ci dice che dobbiamo lavorare tanto".

Con un bombardamento costante come quello di stasera, è vero che il portiere si esalta?

"Beh sì. Partiamo dal presupposto che io non vanto una grandissima esperienza in A. Ho avuto l'occasione di riaffacciarmi a questi livelli a quasi 32 anni ed ero fermo da tempo, a parte la Coppa Italia. Contro campioni del genere non è facile, ma il nostro campionato è un torneo dentro il torneo con altre 4-5 squadre. Non dobbiamo scoraggiarci, martedì abbiamo una gara a Udine importantissima per restare attaccati il più possibile".

All'interno del vostro spogliatoio, ci sono delle figure che devono aiutare il gruppo: tu puoi essere uno di questi?

"Ho accumulato tanti anni di esperienza in Serie B e non è la prima volta che faccio questo tipo di campionati. Noi più esperti possiamo dare l'esempio giusto nel quotidiano. Questo è un gruppo che sta provando a dare tutto, al di là dei limiti. Il gap è ampio, ma l'unica soluzione è voltare pagina e cercare di lavorare, lasciandoci alle spalle le cose negative. Non ti puoi permettere di portarti troppo strascichi dietro. Questa è una piazza importante, con un tifo straordinario, che non merita la classifica che ha".

Cosa vi dà uno come Ribery?

"Un esempio di grandissima umiltà, un onore avere la possibilità di stare con un campione del genere. Dobbiamo aggrapparci a questi esempi".

 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 17 dicembre 2021 alle 23:26
Autore: Alessandro Cavasinni
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