Qui Milan - Inzaghi studia Kovacic e pensa al 4-2-3-1

Dopo il weekend di riposo, il Milan ha iniziato, nella giornata di ieri, ad allenarsi per iniziare a preparare il derby di domenica sera. A disposizione di Filippo Inzaghi c'erano anche Stephan El Shaarawy e Mattia De Sciglio che, dopo la partita di domenica sera in nazionale contro la Croazia, sono tornati a Milanello. La loro prestazione è stata seguita da vicino dallo stesso Inzaghi che era presente in tribuna insieme ad Adriano Galliani e ai suoi più stretti collaboratori come Tassotti, Matteucci e Maldera i quali, a loro volta, hanno analizzato la prestazione di Kovacic all'interno di quella raccolta d'informazioni individuale diventata indispensabile per la preparazione del derby dopo l'esonero di Mazzarri. Come previsto, oltre ai due azzurri, hanno lavorato con il gruppo anche Alex e Sulley Muntari, pienamente ristabiliti dai loro problemi muscolari. Hanno effettuato un lavoro personalizzato, invece, Ignazio Abate e Nigel De Jong. Le loro condizioni verranno valutate giorno dopo giorno e fino a sabato si cercherà di metterli a disposizione di Inzaghi.

Intanto l'allenatore rossonero ha iniziato, fin da ieri, a lavorare dal punto di vista tattico. In caso di assenza di De Jong, il Milan potrebbe pensare di giocare con il 4-2-3-1 con Muntari ed Essien (favorito su Van Ginkel) a comporre la mediana davanti alla difesa e con il trio di trequartisti che potrebbe prevedere Bonaventura, Menez ed El Shaarawy alle spalle di una prima punta a meno che Inzaghi non vari un attacco completamente leggero con Menez nella posizione di centravanti di movimento con l'inserimento di Honda che, nelle ultime partite, non è sembrato così brillante. In difesa, infine, Poli potrebbe prendere il posto di Abate qualora il terzino non dovesse recuperare.