No alla trasferta di Milano, tifosi laziali indignati

Era prevedibile che la decisione del Casms di vietare la vendita dei biglietti ai residenti della regione Lazio per la gara del 22 aprile tra Inter e Lazio scatenasse l'indignazione del popolo biancoceleste. E' partito dopo poche ore dalla comunicazione il tam tam sui forum e nelle radio locali dei tifosi laziali che contestano apertamente questa decisione: "'E' assurdo che non ci mandino: che si ravvedano, siamo gemellati con gli interisti dal 1989. Non ci sarebbero problemi di ordine pubblico se andassimo a Milano, e la Lazio ha bisogno di essere sostenuta vista la corsa Champions''.

In molti fanno il raffronto con altre decisioni prese nel corso dell'anno, anche recentissime: 'Perché è possibile mandare 15mila napoletani a Bologna, e non i laziali senza la tessera del tifoso in una piazza amica come Milano?'.