Iachini in conferenza: "Ci aspettavamo l'Inter con il rombo. A Dybala non ho detto nulla"

Per commentare Inter-Palermo, dopo il giro delle tv, l'allenatore del Palermo Beppe Iachini si presenta in sala conferenze al Meazza. FcInterNews.it vi riporta le sue ultime dichiarazioni della serata:

Quanto ha pesato quella palla di Dybala? Come mai non ha sostituito uno spento Vazquez?
“La partita è nata storta, abbiamo preso gol su una palla inattiva. Poi abbiamo avuto chance con Rigoni e Dybala, ma dovevamo essere più bravi nel palleggio. Siamo ripartiti bene a inizio secondo tempo e siamo arrivati a ridosso dell'area di rigore dell'Inter andando a costruire i presupposti per pareggiare. Purtroppo ce ne sono capitate di ogni, il palo poteva essere una chance per rimettere in piedi la partita. Poi dovendo aprire le maglie dietro, ad attaccanti veloci come quelli dell'Inter qualche occasione poteva capitare. Vazquez? Capita che non riesca a fare una partita al 100%, ha perso qualche pallone ma a volte uno come lui va aspettato perché può essere decisivo”.

Vi è mancata l'umiltà necessaria?
“Ci è mancata quella velenosità nell'andare a incidere di più con i tempi di verticalizzazione che in genere facciamo con efficacia. Oggi non siamo riusciti sempre a fare bene sul piano del palleggio e questo ha fatto sì che invece di essere efficaci davanti abbiamo dovuto fare qualche fase difensiva in più”.

Cos'ha detto a Dybala negli spogliatoi?
“Lì la partita poteva andare sull'1-1, stavamo ripartendo bene con pericolosità. Peccato perché per la squadra a livello psicologico e tattico poteva voler dire dare il là a un secondo tempo importante. Pazienza, Dybala è giovane e può sbagliare. Non ho parlato però ancora con lui, non mi sembra giusto”.

Domanda di FcIN: in settimana aveva preparato la partita pensando a un'Inter col tridente? L'ha sorpresa Shaqiri trequartista, tra le linee?
“Avevamo preparato entrambe le soluzioni, immaginavamo che dopo partite con il centrocampo a due, contro un avversario come Vazquez immaginavamo che l'Inter pensasse al rombo. Dovevamo essere più bravi ma abbiamo affrontato un'Inter che per individualità e valori ha dimostrato di essere importante”.