"È stato un anno magico, come lo era stato a Crotone. Entrambi gli anni sono stati fantastici, perché sono state fatte cose all'inizio inimmaginabili". A sottolinearlo è il tecnico dell'Hellas Verona, Ivan Juric, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter.

Chi affronterà Lukaku?
"Magnani e Gunter hanno fatto bene l'altro giorno. Poi c'è anche Lovato che può fare quel ruolo, ma i primi due hanno più impostazione rispetto a Matteo".

Ruegg è entrato bene a Firenze. Può essere un'ipotesi dall'inizio?
"È entrato molto bene, ci ha dato slancio anche se ha avuto bisogno di tempo per adattarsi. È da un po' che si allena bene, può giocare anche dall'inizio. Forse a livello tattico l'ho usato più avanti rispetto al suo ruolo naturale, perché dietro certi errori li paghi. Ma domani può giocare".

Salcedo e Colley?
"Non abbiamo tante opzioni, in mezzo manca Barak che poteva giocare in attacco. Penso che Eddie abbia fatto bene due partite, poi era spompato a Firenze, ma per un ragazzo così giovane è normale. Devo stare attento anche a Zaccagni, che in questo periodo ha dato tanto a livello di gioco e di forza. Bisogna stare attenti, perché non è facile fare quattro partite in dieci giorni. Ma ci saranno sicuramente almeno due o tre cambi, cercheremo di essere dinamici davanti per tutta la partita".

Ha fatto esordire Yeboah...
"È un ragazzo molto veloce, che deve imparare tutto. Ha questa velocità che lo contraddistingue, gli manca l'esperienza e un po' di tecnica. Ma questa velocità è già importante. A inizio anno non era nei nostri piani usarlo, ma quando è entrato ha fatto il suo, ha dato il massimo. Se domani ci sarà bisogno potrebbe entrare di nuovo".

C'è qualcuno che ha già in mente di far rifiatare?
"Qualcuno ha fatto molto bene, specie in difesa. Mi auguro che recuperino bene. In attacco ci vuole freschezza, non solo concentrazione e corsa. Là ci sto pensando, se riesco a gestire quelli che abbiamo e bisogna stare bene per fare la differenza":

In attacco potrebbe giocare Tameze?
"Non per questa partita, altrimenti non ho nessuno in mezzo".

Sul mercato:
"Ci dobbiamo vedere dopo la partita. Con Tony (D'Amico, ndr) parlo tutti i giorni: Benassi non l'abbiamo mai avuto, non siamo in una situazione ideale. Qualcosa bisogna fare se vogliamo lottare con gli altri e non essere in continua emergenza. La storia di questa società dice che bisogna stare sempre attenti, mi auguro che miglioreremo. Ma anche in emergenza abbiamo fatto bene".

Perché con le grandi squadre non avete mai sbagliato partita?
"Non abbiamo mai sbagliato una partita. La Sampdoria è cento anni luce avanti a noi, e noi vogliamo arrivare a quei livelli. Per noi sono un po' tutte grandi, non è che posso dire di aver notato un rendimento diverso. Stiamo andando sempre al massimo. Poi l'anno scorso vincevamo sempre con le cosiddette piccole, e con le grandi non vincevamo pur giocando bene".

Lazovic può giocare sulla trequarti?
"È un'opzione. Penso che Dimarco stia facendo bene, sta facendo una buona fase difensiva e ha un buon piede. Un pochettino più di libertà per Darko in questo momento ci sta. Sappiamo quanto vale, con lui dobbiamo avere pazienza sapendo che i giocatori non sono macchine".

Quanto le fa piacere sentire i complimenti di Mancini e Conte?
"Secondo me stiamo facendo molto bene nel nostro modo di essere, nello spirito. Anche con Fiorentina e Lazio siamo stati tosti da morire. Ma ci sono grandi margini di miglioramento, se riusciamo a mettere qualcosa sul mercato, recuperiamo qualche giocatore e restiamo tosti possiamo aumentare il livello di qualità. Li ringrazio è una bella cosa per tutti noi".

Giusta la riduzione della squalifica di Barak?
"Due sono abbastanza, tre erano un'esagerazione. Ha fatto una cosa che un giocatore dell'Hellas non deve fare, inaspettata da lui. È uno dei nostri, sempre lucido. Non ha preso punizioni, ma se risuccede sarà molto pesante, perché ci ha danneggiati".

Dawidowicz può giocare in mezzo?
"No".

Come vede l'Inter?
"Penso siano i più forti a livello di soluzioni e allenatore, difficili da battere anche quando ti lasciano il palleggio. Sono tra i candidati, ci sono anche Juve, Milan, Napoli e Roma. È un campionato interessante quest'anno, ma l'Inter è lassù".

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Sezione: L'avversario / Data: Mar 22 dicembre 2020 alle 14:58 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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