E' soddisfatto Antonio Conte dopo il 3-1 rifilato all'Inter. ''Abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli, sia nel caso ci avessero marcato a uomo Pirlo sia che non lo avessero fatto. Il pelo nell'uovo è il gol subito che ci ha messo un po' di ansia: è per questo che continuo a fare il pazzo anche dopo il 3-0. Poi basta un golletto fortuito per complicarsi la vita. Sempre tre gol agli avversari di rango? E' un aspetto positivo, siamo anche il miglior attacco. E ne potevamo fare altri. Molto bravo Handanovic e a volte noi imprecisi. Ma mi interessa la prestazione nella visione globale''.

''Da calciatore avevo una propensione offensiva e credo che si vede anche ora che sono in panchina: meglio perdere attaccando che faro aspettando tutti dietro'', continua il tecnico. ''Poi va detto che non abbiamo contropiedisti, per cui studiamo le partite provando a limitare i pregi degli avversari e facendo risaltare le nostre doti. I nostri esterni, in fase offensiva, sono davvero esterni pure, che in fase offensiva si allineano agli attaccanti. Bisogna vedere l'interpretazione degli schemi e non solo i numeri: il nostro 3-5-2 è unico, altri sono più difensivi per poi ripartire''.

Su Osvaldo: ''E' stata un'opportunità che abbiamo colto e lui ha voluto fortissimamente la Juve, riducendosi molto l'ingaggio. Noi siamo ben felici di avere uno come lui che aumenta la qualità del reparto offensivo. Abbiamo campionato ed Europa League da giocare e c'era necessità anche di risvegliare la concorrenza davanti, in cui le gerarchie si erano troppo cristallizzate''.

Infine, su Guarin: ''Cosa ci facevo? Ci facevo, ci facevo... Era un'opportunità anche quella. Poi si è fermato tutto''.

 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 02 febbraio 2014 alle 23:22 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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