Al momento la rosa dell'Inter ha solo una casella da riempire per ritenersi completa, sempre che nel frattempo non arrivino offerte che stravolgano tutto. Manca un difensore centrale che sulla carta dovrebbe fare da backup a Stefan de Vrij. Non il classico braccetto, ma un giocatore che possa stare in mezzo come faceva Andrea Ranocchia, accasatosi al Monza con un biennale. Ad oggi, mancando liquidità, è facile pensare che la dirigenza voglia puntare su un giocatore a basso costo e le intenzioni iniziali di inserire un profilo giovane potrebbero cambiare a favore di uno più esperto. Sulla carta, dunque, la pista da seguire è proprio quella di un nuovo centrale, senza ansia, attendendo le occasioni. Sulla carta.

In rosa oggi l'Inter ha tre difensori in grado di giocare in mezzo e comandare il reparto. Il già citato e titolare del ruolo De Vrij, Milan Skriniar (schierato spesso, anche a gara in corso, da Simone Inzaghi in mezzo) e Alessandro Bastoni, più a suo agio a sinistra ma all'altezza di questa interpretazione tattica. Tre opzioni che potrebbero essere considerate sufficienti, vista anche l'estrema duttilità di chi completerebbe di volta in volta il terzetto difensivo. I vari Danilo D'Ambrosio, Federico Dimarco e Matteo Darmian possono di volta in volta giocare titolare al fianco del perno centrale. In particolare l'esterno di Legnano, partito da esterno destro e, sempre sulla carta, dirottato a sinistra come vice Robin Gosens, ultimamente si è esibito da braccetto nella retroguardia a tre, liberando largo a sinistra Dimarco o sostituendo uno Skriniar ancora in ritardo di condizione. Prestazioni rivedibili, ma duttilità massima che permette a Darmian di essere un jolly prezioso in base alle necessità, con ben 4 posizioni tattiche nelle corde.

Se Inzaghi, dopo gli esperimenti estivi, decidesse che l'ex Manchester United può essere arruolato nel pacchetto arretrato, non è escluso che la dirigenza decida di virare, per riempire l'ultima casella, su un esterno puro, presumibilmente mancino, che possa alternarsi con Gosens e dargli l'opportunità di recuperare la forma migliore. Anche in questo caso dovrebbe trattarsi di un'operazione low cost, a meno che la cessione di Andrea Pinamonti non permetta un margine maggiore in entrata. Idee e ipotesi favorite dalla duttilità di molti dei giocatori nella rosa nerazzurra, che offrono a Inzaghi più di una soluzione nell'undici titolare o in corsa. Ma ogni discorso merita un asterisco: dipende sempre da eventuali offerte che il club non potrà ignorare. E, come sempre, dalle classiche opportunità di mercato che si presenteranno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 agosto 2022 alle 17:08
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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