E' dal 19 ottobre 2008 che l'Inter non espugna l'Olimpico giallorosso in campionato (4-0 con doppietta di Ibrahimovic, Stankovic e Obinna). Da quella data, solo in un'altra occasione i nerazzurri hanno sconfitto a domicilio la Roma: il 19 aprile 2011, quando un fendente di Stankovic al minuto 45 ha regalato il gol del definitivo 1-0 nella semifinale d'andata di Tim Cup. Ma era Coppa Italia, appunto, così come era la medesima competizione quando il 5 maggio 2010 Milito regalò il trofeo a Mourinho, il primo del Triplete (tecnicamente, però, si giocava in campo neutro). Per il resto, solo delusioni o mezzi sorrisi. Stasera servirà mostrare la dentatura completa per l'obiettivo terzo posto.

LA TATTICA – Mancini non avrà a disposizione ben tre attaccanti. Alla squalifica di Palacio, infatti, si sono aggiunti gli stop di Icardi e quello datato di Jovetic. Scelte quasi obbligate, quindi, per il tecnico nerazzurro, che sostanzialmente sceglierà tra 4-3-3 e 4-2-3-1. Recuperati Kondogbia e Brozovic: entrambi dovrebbero essere certi di una maglia con Medel. In caso di 4-2-3-1, il croato si alzerebbe sulla trequarti con Perisic e uno tra Ljajic e Biabiany. Il ruolo di punta dovrebbe toccare a Eder. Dietro, ampiamente probabile il ritorno dal 1' di Murillo al fianco di Miranda. Da non escludere l'impiego di Juan Jesus nel ruolo di terzino sinistro per assicurare maggior copertura, sebbene D'Ambrosio e Nagatomo restino in vantaggio sul brasiliano.

GLI AVVERSARI – Spalletti può sorridere: tutti a disposizione, a parte Gyomber, Castan e qualche giovane. Recuperati Rüdiger, Manolas, De Rossi e Totti. Anche Pjanic sta bene e dovrebbe partire titolare. Il tecnico giallorosso ha tre moduli su cui poter scegliere: 4-3-3, 4-2-3-1 e 4-3-1-2. Ballano le maglie di Keita, Dzeko ed El Shaarawy. Probabile la riproposizione del tridente con il bosniaco tra Salah e Perotti. In mezzo, De Rossi dovrebbe cominciare dalla panchina, così come Maicon a cui dovrebbe essere preferito ancora Florenzi. Rüdiger, come detto, sta bene ed è avanti su Zukanovic.

DOVE COLPIRE – La retroguardia giallorossa ha ritrovato compattezza nella gestione Spalletti. Quella compattezza che aveva perduto via via sotto Garcia. Però, al di là degli interpreti, la difesa romanista ogni tanto lascia per strada qualche chance di troppo per gli avversari, soprattutto per distrazione. In tal senso, la tecnica e la velocità degli attaccanti nerazzurri potrebbero rivelarsi armi devastanti.

OCCHI PUNTATI SU... – Medel. All'andata fu decisivo, e non solo per il gol. Il cileno vinse tutti i duelli con i dirimpettai giallorossi e sancì la supremazia nerazzurro con quel fendente di destro che bruciò Szczesny. A Roma, stasera, servirà di nuovo il Pitbull ad alti livelli, quello in grado di zittire Pjanic e murare Nainggolan. Vincere il braccio di ferro a metà campo vorrà dire tanto, se non tutto.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan, Keita, Pjanic; Salah, Dzeko, Perotti.
Panchina: De Sanctis, Zukanovic, Torosidis, Maicon, Emerson, Vainqueur, De Rossi, Strootman, Uçan, Iago Falqué, El Shaarawy, Totti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Gyomber, Ponce, Capradossi, Castan.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Medel, Kondogbia; Perisic, Brozovic, Ljajic; Eder.
Panchina: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Felipe Melo, Gnoukouri, Biabiany, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Palacio (1).
Indisponibili: Jovetic, Icardi.

ARBITRO: Orsato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 marzo 2016 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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