Una delle pochissime squadra che sta peggio dell'Inter è proprio il Genoa. Una serie di risultati che ha incredibilmente fatto ripiombare il Grifone nell'incubo retrocessione, risucchiando i rossoblu nei bassifondi della classifica. E se l'Inter ha fatto registrare 4 ko e 2 sconfitte nelle ultime sei gare, il Genoa è riuscito a fare peggio con 5 sconfitte e 1 pareggio (6 le battute d'arresto se si allunga la statistica fino al derby con la Samp dell'11 marzo). Insomma, la sfida del Marassi è all'insegna della precarietà e della salute cagionevole: solo chi uscirà dal confronto con i 3 punti potrà dirsi soddisfatto.

LA TATTICA – Pioli vuole centrare almeno il sesto posto, attualmente occupato dal Milan 3 punti sopra. Per farlo, però, servirà uno sprint finale nelle ultime quattro giornate a partire da oggi. Senza Miranda e Ansaldi, e con Murillo squalificato, il tecnico parmigiano dovrà fare di necessità virtù. E allora dentro Andreolli al fianco di Medel come nel finale di gara col Napoli, più D'Ambrosio e Nagatomo, a meno che non si voglia dare una chance all'emarginato Santon. In mezzo, con Gagliardini stabilmente titolare, ballottaggio Kondogbia-Brozovic. Occhio a Gabigol: le sue azioni sono in netto rialzo e insidia seriamente Joao Mario e Banega. Potrebbe essere proprio il brasiliano giostrare alle spalle del capitano Icardi e finalmente esordire dal 1' in campionato. 

GLI AVVERSARI – Juric trema: tornato in panchina dopo il brevissimo interregno di Mandorlini, il croato deve fare i conti con una classifica che fa paura. Il Crotone corre e adesso il terzultimo posto dista solo 5 punti. Un'ansia da prestazione che, inevitabilmente, si riverbera anche sul campo, come accaduto nelle ultime settimane. A ciò si aggiunge anche il lungo elenco di indisponibili: out Perin, Orban e gli squalificati Pinilla, Laxalt e Izzo. Probabile la riproposizione del 3-4-2-1 con Simeone supportato da Hiljemark e Palladino. In difesa tris argentino formato da Muñoz, Burdisso e Gentiletti.

DOVE COLPIRE – I nerazzurri si troveranno a dover affrontare la quartultima difesa del torneo con 59 gol subiti. Cambiano gli interpreti, ma non il risultato: il portiere del Grifone è spesso chiamato a raccogliere la palla in fondo al sacco. I rossoblu soffrono tanto sulle corsie esterne quanto centralmente, anche perché non sempre la copertura di centrocampisti e laterali risulta adeguata. La certezza è che le occasioni arriveranno, poi starà alla 'luna' degli attaccanti di Pioli saperne approfittare.

OCCHI PUNTATI SU... – Andreolli. Per il canterano nerazzurro, solo una presenza da titolare in stagione nell'inutile match di Europa League contro lo Sparta Praga (2-1). Per il resto, scarsi 14 minuti in Serie A tra Udine e il Napoli la scorsa settimana. Con la maglia dell'Inter, l'ultima dal 1' in campionato risale addirittura al 15 marzo 2015 (Inter-Cesena 1-1). Contro il Genoa, quindi, una chance da sfruttare per ricordare a tutti la sua professionalità e magari mandare un messaggio a Suning che un elemento come lui può starci benissimo anche in una rosa che punti ai vertici.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

GENOA (3-4-2-1):​ Lamanna; Muñoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Miguel Veloso, L. Rigoni, Beghetto; Hiljemark, Palladino; Simeone.
Panchina: Rubinho, Zima, Biraschi, Brivio, Cataldi, Cofie, Ntcham, Morosini, Ninkovic, Taarabt, Pandev.
Allenatore: Juric.
Squalificati: Pinilla (1), Laxalt (1), Izzo (18 mesi).
Indisponibili: Perin, Orban.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Andreolli, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Gabriel Barbosa, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Radu, Yao, Sainsbury, Santon, Brozovic, Joao Mario, Banega, Biabiany, Eder, Palacio, Pinamonti.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: Murillo (1).
Indisponibili: Ansaldi, Miranda.

ARBITRO: Damato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 maggio 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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