Parità perfetta. L’Inter strappa solo un punto dal Tardini di Parma, certo si tratta pur sempre di un punto guadagnato sulle dirette inseguitrici, ma resta l’amaro in bocca per un turno di recupero che poteva essere sfruttato meglio per incrementare ulteriormente il vantaggio sulla Roma. A un primo tempo sostanzialmente equilibrato e con pochi pericoli da una parte e dall’altra, ha fatto seguito una ripresa più vivace che ha visto il Parma entrare in campo con maggiore cattiveria e trovare perfino il gol del vantaggio. Ci ha pensato Mourinho ad aggiustare le cose con una delle sue solite intuizioni: dentro Balotelli, quarto attaccante, che ha trovato immediatamente il gol del pareggio, salvo riequilibrare subito dopo la squadra richiamando in panca Eto’o per l’ex Mariga. Parità (quasi) numerica anche in campo: all’espulsione di Valiani ha fatto seguito, poco dopo, l’infortunio di Materazzi, e senza cambi a disposizione l’Inter lo ha tenuto in campo da attaccante aggiunto, ma praticamente a mezzo servizio. Un pareggio che, alla fine, ci può anche stare.

Il pericolo neve è stato scongiurato già dal pomeriggio, la partita inizia sotto une leggera pioggia fredda ma nessun rischio per il terreno e per gli spalti. La sorpresa in difesa si chiama Materazzi, schierato al centro del reparto dal primo minuto, Cordoba è dirottato sulla sinistra al posto di Santon; in avanti riproposto il tridente Pandev-Eto’o-Milito. La prima occasione per l’Inter cade dopo soli due minuti: Pandev scambia con Eto’o e va al tiro dal limite, il suo è un siluro neutralizzato in angolo da Mirante in tuffo. Ancora il macedone al 6’ approfitta di un controllo sbagliato di Castellini e va al tiro di prima, palla bloccata a terra da Mirante. Più pericolosa l’Inter: al 20’ cross dalla destra di Cambiasso per la testa di Thiago Motta, bravo Mirante a bloccare in due tempi. L’Inter soffre solo sulle incursioni del rapidissimo Biabiany, ma la difesa è sempre attenta a neutralizzare il calciatore in comproprietà proprio con l’Inter. Al 32’ Inter ancora vicinissima al gol con Motta che da 35 metri vede l’inserimento di Milito e lo serve in profondità, diagonale chiuso in corner dal portiere parmense. Al 35’ ci prova Lucio da calcio piazzato, la palla filtra tra le maglie della barriera ma Mirante è attento e blocca centralmente. Sempre e solo Inter, minuto 41, Eto’o protegge palla e serve il solito Pandev, ancora tiro rasoterra bloccato da Mirante. Primo tempo a ritmi non elevatissimi che termina a reti bianche.

La ripresa si apre con l’ormai canonico ritardi nerazzurro e stranamente sottotono per l’Inter, che corre subito dei rischi. Come al 5’ quando il Parma penetra pericolosamente in area interista, la difesa ribatte in corner. Rischia l’Inter, all’8’ Valiani vede Bojinov al centro e lo serve con precisione, miracoloso l’intervento di Lucio che lo anticipa al millimetro. Ma l’Inter non si scuote e sul susseguente corner il Parma trova il gol del vantaggio: Zaccardo rimette al centro, Julio Cesar respinge sui piedi di Bojinov, la posizione è regolare e così l’albanese non deve far altro che spingere in rete il più facile dei gol. Una doccia fredda in una serata ancor più fredda. Mourinho allora corre ai ripari, fuori Thiago Motta e dentro Balotelli, accolto dalla solita bordata di fischi. Fuori anche Cordoba, dentro Santon che riprende il suo posto sulla sinistra. Inter in campo con 4 attaccanti di ruolo ma con Pandev ad agire sulle trequarti.
E il cambio sortisce subito gli effetti sperati: minuto 13, calcio d’angolo battuto da Cambiasso, Lucio strattonato riesce comunque a servire Balotelli che di prima scaraventa nell’angolino più lontano. Uno a uno e partita subito recuperata. SuperMario, come sempre, non esulta. Al 19’ Biabiany dà massimo sfoggio della sua dote migliore, la velocità: partito in ritardo brucia Materazzi sullo scatto e si presenta a tu per tu con Julio Cesar, tiro immediato respinto coi piedi dall’estremo difensore nerazzurro. Partita più divertente in questa ripresa. Ristabilita la parità, Mourinho riequilibra anche la squadra mandando in campo Mariga (contro la sua ex squadra) al 23’ al posto di un opaco Eto’o. Nel Parma fuori l’autore del gol, Bojinov, entra Paloschi.

È il 26’ quando Mariga, da poco entrato, tenta lo scherzetto ai suoi ex compagni con un tiro strozzato dalla distanza, la palla rimbalza davanti a Mirante che in affanno devia in angolo. Un minuto dopo l’episodio che potrebbe cambiare la gara: fallo di Valiani su Lucio, secondo giallo per lui e inevitabile rosso. Inter che può giocare in superiorità numerica i restanti venti minuti. Ma il vantaggio dura solo dieci minuti perché al 33’, su uno stacco di testa, Materazzi sente tirare la gamba sinistra e non ce la fa: terminati i cambi l’Inter è costretta a tenerlo comunque in campo. Matrix viene allora schierato da punta, dove il suo infortunio può far meno “danni” che da centrale difensivo, e Cambiasso viene arretrato in difesa. Al 43’ Paloschi si ritrova sui piedi una palla d’oro, ma è lento nel girare a rete e la difesa per fortuna può sbrogliare. Al 47’ azione manovrata dell’Inter con Balotelli che porta palla, assist per Pandev che scarica per Maicon, tiro alto. Nonostante gli ultimi sforzi l’Inter non riesce comunque a trovare il gol della definitiva vittoria. Termina così 1-1, Roma a -9.


IL TABELLINO
PARMA-INTER 1-1 (0-0)

Marcatori: 10' st Bojinov, 14' st Balotelli

Parma: 83 Mirante; 5 Zaccardo, 15 Dellafiore, 6 Lucarelli; 80 Valiani, 11 Jimenez, 4 Morrone, 14 Galloppa (30' st 3 Antonelli), 7 Castellini; 86 Bojinov (23' st 43 Paloschi), 20 Biabiany;
A disposizione: 1 Pavarini, 8 Lunardini, 9 Lanzafame, 19 Zenoni, 45 Galassi;
Allenatore: Francesco Guidolin

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Materazzi, 2 Cordoba (12' st 39 Santon); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (12' st 45 Balotelli); 27 Pandev, 22 Milito, 9 Eto'o (23' st 17 Mariga);
A disposizione: 1 Toldo, 7 Quaresma, 15 Krhin, 25 Samuel;
Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Marco Bergonzi (sez.arbitrale di Genova)
Note. Ammoniti: 19' Pandev, 37' Morrone, 19' st e 27 st Valiani. Espulsi: 27' Valiani. Tempi supplementari: 0'-4'

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 febbraio 2010 alle 22:41
Autore: Domenico Fabbricini
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