Erano passati cinque mesi dall'ultima sfida dei nerazzurri al Castellani. L’elettricità è sempre stata un marchio di fabbrica dei toscani che, a differenza, dello scorso aprile, vivono una situazione complicata. Eppure i giovani balzandosi si erano resi protagonisti a San Siro di una grande impresa, incantando tutta Italia. Ma quello è un lontano ricordo e allora il presente indicizza un avvio brillante dei nerazzurri, nella pulizia tecnica e nello sviluppo di un gioco dinamico e brillante all'insegna della verticalità. Qualche occasione nel primo tempo c'è, ma la truppa di Andreazzoli migliora il suo posizionamento, cercando di intervenire nelle situazioni di possibilità. Con grinta e determinazione, le linee si chiudono e allora il  filo conduttore della manovra nerazzurra spesso e volentieri rimane incompleto, quasi si spezza sul più bello.

LE SCOSSE ENERGETICHE. Nel corso dei primi 45', i nerazzurri annusano la possibilità di segnare, mettendo alle corde l'Empoli, soprattutto nei primoi quindici minuti di gioco intenso, costruendo almeno tre occasioni interessanti. Con il trascorrere dei minuti, c'è quasi una stagnazione alla prova dei fatti. Con i toscani che conquistano anche la fiducia del pubblico, adottano un ritmo di gioco basato sulla consistenza posizionale, talvolta correndo qualche pericolo. Vale la pena? Sì, perché tra le linee qualcosa può accendersi, ma il sostanziale monologo si chiude a reti bianche.

SI CAMBIA ROTTA CON LA GEMMA PREDILETTA. Il controllo esecutivo costituisce le sembianze di una certezze costante e continua. Federico Dimarco, dopo un primo tempo tutt'altro che brillante sul piano qualitativo, incendia le reti del Castellani, con una gemma preziosa da far stropicciare gli occhi. Quella conclusione che fede a San Siro con la maglia del Parma, quel collo esterno docile docile che finisce sotto l'incrocio, con Berisha pronto a contemplare cotanta bellezza. Nel finale, se non le chiudi, queste gare presentano insidie ancora inesplorate. Infatti la truppa di Inzaghi va un po' in apnea con i toscani che provano a riacciufare il primo punto della stagione. Rimandato, perché c'è spazio per la fuga nerazzurra. Con le unghie e con i denti, d'altronde non si può mica sempre splendere... La nave nerazzurra tenta la fuga...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 settembre 2023 alle 08:15
Autore: Niccolò Anfosso
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