Il Corriere della Sera accende i riflettori sul futuro dello stadio Meazza. Come si legge oggi sul quotidiano, nella relazione tecnica è specificato che rispetto alla precedente proposta si prevede "la completa demolizione e non più il mantenimento di una porzione". In pratica, niente rifunzionalizzazione: lo stadio così come lo conosciamo ora verrà completamente smantellato. Compresa la Torre 11. "Questa soluzione di progetto — scrivono i club nella relazione — riduce in maniera significativa l’impatto sul landmark urbano della precedente proposta andando a garantire un’idonea condizione di equilibrio tra i nuovi edifici e quelli esistenti".

Ora partirà il dibattito pubblico, su un progetto fortemente rinnovato, con volumetrie più basse (che Milan e Inter hanno accettato a malincuore) e un costo previsto che rimane di 1,2 miliardi di euro. Rispetto al precedente progetto rimarrà una sola torre. "Sarà un edificio a doppia torre destinato a uffici di 17 piani, alto 87 metri, un centro congressi di 4 mila metri quadrati, alto 12 metri, un centro commerciale di 68 mila metri quadrati disposto su tre livelli affacciato su via Dessiè - riporta il Corsera -. Sul tetto del mall verrà realizzato sia uno spazio per intrattenimento di 9 mila metri, sia il Museo dello Sport di 2.700 metri quadrati, sia il Centro Attività Sportive di 1.300 metri quadrati che ospiterà un percorso di running urbano. Inizio dei lavori previsto il 1° gennaio 2024, "così da garantire per le Olimpiadi invernali del 2026, l’apertura al traffico del sottopasso Patroclo, liberando le viabilità locali dal traffico di scorrimento". La fine dei lavori sarà invece nelle previsioni il 31 luglio 2030.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 settembre 2022 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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