Passaggio chiave questa sera per l’Inter, che contro lo Sparta Praga cerca il visto per ipotecare un posto tra le prime otto della Champions League. Lo sa bene il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio che ai microfoni di Sky Sport presenta così la sfida del Letna, prendendo il posto del presidente Beppe Marotta, parlando anche delle strategie di mercato del club:

Quanto è importante arrivare tra le prime otto di Champions, anche sul piano economico?
“Penso sia scontato, al di là del discorso economico che ha la sua importanza ma conta soprattutto l’aspetto tecnico, il prestigio e l’ambizione della società. Abbiamo solo un obiettivo, passare il turno magari tra le prime otto. Però questo passa da due partite difficilissime, mi fido più dei ragazzi degli algoritmi che non sto a guardare perché mi mandano al manicomio. Pensiamo una partita alla volta, già da stasera”.

Qual è la sintesi della situazione di Frattesi?
“È molto più semplice di quanto appare: il ragazzo non ha mai chiesto la cessione. Il mister ha fatto una verifica della squadra, sappiamo gli obiettivi che abbiamo, che sono tanti, e che lui è un giocatore importante per noi. Non ha mai manifestato in modo esplicito l’idea di andare via e squadre che si sono manifestate davanti a noi non ce ne sono. Poi ha un agente simpatico, un amico, ma sappiamo che è anche attivo e che avrà mosso qualcosa intorno a lui. Da questo punto di vista, però, l’interesse è diventato mediatico. Noi siamo contenti, ha giocato meno per problemi fisici non lievi. Però aggiungo che ha sempre dato la sua disponibilità senza tirarsi indietro”.

L’unica mossa del mercato sarà l’uscita di Buchanan? Zalewski può essere una traccia?
“Stiamo valutando insieme a lui e il suo entourage se sia più opportuno completare il suo percorso altrove in questi mesi. Ha giocato poco per via dell’infortunio, ci sono società italiane e straniere interessate, anche impegnate nelle coppe. Stiamo valutando ma non escludo che rimanga, perché ci sono tante partite e abbiamo giocatori importanti, tutti nazionali. Ascolteremo tutti, però anche lui non ha manifestato la volontà di andare via. Vogliamo andare avanti così, con questa rosa”.

L’Inter è vigile su Donnarumma?
“Sarò sincero, in questo momento stiamo monitorando quello che può essere il mercato di giugno. Ma il ruolo del portiere non è una priorità e nemmeno una necessità avendo due portieri importanti che stanno dimostrando il loro valore. Al di là della stima per Donnarumma, non è la nostra priorità il portiere; guardiamo da altre parti”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 20:26
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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