Primavera, Samaden: "Finale di Tim Cup con la Juve? Vogliamo far bene. Triplete non semplice, ci proviamo"

Ospite negli studi di Sportitalia, Roberto Samaden, direttore responsabile del Settore giovanile dell'Inter, ha trattato diversi tempi legati alla cantera nerazzurra. Ecco alcuni passaggi della sua intervista:

SULLE FRASI CRITICHE DI BROCCHI SULL'INTER - "Con Filippo Galli, l'artefice dei successi del Settore giovanile del Milan, c'è un rapporto ottimo, non ci sono mai stati strappi, anzi tra di noi c'è sintonia per migliorare il sistema calcio giovanile. Tra i due club non ci sono mai stati problemi, quelle frasi dopo il derby appartengono magari ad un tecnico che vuole difendere più il suo lavoro che quella della società".

I MIGLIORI PROSPETTI IN CASA INTER - Per quanto riguarda i '97 ci aspettavamo la conferma del lavoro fatto l'anno scorso. Due di quell'annata, Bonazzoli e Dimarco, sono già andati a giocare tra i professionisti. Tra i '99 ovviamente c'è Pinamonti, tra i '98 dico Carraro, Gravillon e Bakayoko. In generale, siamo soddisfatti del lavoro fatto dal mister e della crescita dei singoli giocatori. Non mi meraviglio che Bonazzoli abbia richieste, gli erano già arrivare anche prima che firmasse con noi. La speranza è che i nostri giovani vestano la maglia dell'Inter un giorno, ma per noi il lavoro è compiuto quando diventano professionisti".

SFIDA CON LA JUVE IN FINALE DI PRIMAVERA TIM CUP - "La Juve è molto forte, assieme a Roma e Milan è la candidata principale per vincere lo Scudetto. Nei bianconeri non vedo grandi punti deboli. E' un piacere giocare una finale, la nostra 13esima in 5 anni. Chiaramente, se avremo possibilità, sarebbe bello anche giocarla negli stadi delle prime squadre: sarebbe una spinta ulteriore per noi. Ovviamente ci teniamo tutti a far bene, sapendo di trovare una delle squadre più forti". 

TRIPLETE IN SCALA - "Noi puntiamo a fare bene in tutte le competizioni. Non è semplice per nessuno, non solo per noi. Noi proveremo ad arrivare in fondo". 

FUTURO DI VECCHI - "Come tutti gli allenatori ha questo l'obiettivo di andare ad allenare una squadra di professionisti. Già l'anno scorso ha ricevuto tante offerte, ma io mi auguro che Stefano rimanga con noi a lungo: è uno dei miglior tecnici nel mondo giovanile, lo dimostra il lavoro fatto con Yao, giocatore che ha approcciato il campionato di Serie B molto bene".