L'interruzione della gara contro il Cittadella dopo 30' è stato l'ultimo episodio di una stagione stravagliata per la Primavera dell'Inter, spezzata da tante soste che bene non fanno al lato psicologico e fisico dei giocatori. A denunciare la situazione è Fulvio Pea, tecnico dei giovani nerazzurri: "Sicuramente non è facile gestire una squadra che ha già avuto quattro interruzioni - spiega Pea -: abbiamo giocato due partite, poi siamo stati fermi 15 giorni, abbiamo rigiocato altre due partite e siamo stati fermi di nuovo. Tutto ciò porta a delle difficoltà, sia dal punto di vista altetlico ma anche da quallo piscologico perchè la condizione fisica, e il suo mantenimento, è dato proprio dalla gara stessa. Da queste soste continue hanno origine delle problematiche atletiche che, insieme a quelle legate anche all'aspetto psicologico per quel che riguarda l'attenzione richiesta da una gara ufficiale, costituiscono due elementi molto importanti che, se sviluppati, eliminano gli errori. Purtroppo, non giocando, tutto questo non viene allenato e alla lunga porta sempre delle difficoltà ulteriori. A mio parere qualche punto perso nel girone d'andata è proprio figlio di questa situazione. Per fortuna, abbiamo dei ragazzi che hanno un alto grado di professionalità e sono stati bravi, in certe circostanze, a lavorare con grande attenzione e, magari, a crescere non tanto in termini di punti in classifica, ma sicuramente dal punto di vista atletico".

Sezione: Giovanili / Data: Mar 12 gennaio 2010 alle 08:35 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano
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