Dopo la deludente sconfitta contro il Frosinone, l'allenatore dell'Inter U19 Armando Madonna ha parlato ai giornalisti presenti al Suning Young Development Centre, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it:

Sconfitta che fa male, viene meno il primo obiettivo stagionale. Cosa non ha funzionato?
"Il primo obiettivo era qualificarci in Youth League e ci siamo riusciti. Tenevo alla Coppa Italia, ma abbiamo fatto una brutta partita, non da squadra. Dopo l'1-0 potevamo sfruttare altre occasioni, ma siamo arrivati mentalmente scarichi. L'abbiamo preparata sottolineando le difficoltà, ma se mancano intensità e determinazione il resto non conta nulla".

Fallire questo obiettivo è questione mentale o stanchezza per le partite ravvicinate?
"Non so, siamo arrivati a corto di energie. Ma bastava avere un atteggiamento diverso. Vero che è l'ottava gara di fila ma non abbiamo alibi, abbiamo sbagliato tutti. L'approccio è stato presuntuoso, possiamo dire solo quello. Colpa di tutti. Dobbiamo ripartire, abbiamo perso questo obiettivo a cui tenevo particolarmente, non l'ho preso alla leggera. Sono due anni di fila che non vado avanti e sono dispiaciuto perché è un torneo in cui bastano poche partire per arrivare in fondo, soprattutto per coloro che lavorano intorno a questa squadra. Noi abbiamo sbagliato tutto".

FcIN - Ora c'è l'Atalanta, avversario ostico ma che può essere la tara per capire le ambizioni dell'Inter e il gap con loro.
"In questo momento è una partita importante, dobbiamo reagire mentalmente e imparare da questa sconfitta. I ragazzi devono capire che se non mettono voglia e determinazione anche se sei più bravo non porti a casa niente. Un mondo che sembra facile e dorato ma a certi livelli servono cuore e determinazione che oggi sono mancati a tutti".

Sezione: Giovanili / Data: Mer 18 dicembre 2019 alle 16:32 / Fonte: Dall'inviato al Suning Young Development Centre, Mattia Zangari
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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