"Esce Ranocchia, entra Izzo". Primo colpo messo a segno in casa nerazzurra secondo Tuttosport. "L’Inter ha bloccato il difensore centrale del Genoa (pure lui destrorso) dopo averlo scelto quale candidato ideale per sostituire l’ex capitano che lascerà la Pinetina per preservare il posto nelle convocazioni azzurre per gli Europei. Al suo posto arriverà (a meno che Preziosi non faccia le barricate - lunedì c’è stato un incontro tra Sogliano e il procuratore del giocatore) il centrale del Genoa che è italiano - in che non guasta in ottica lista campionato - e che è un ‘92 e ha quindi 4 anni in meno di Ranocchia, altra caratteristica a cui Erick Thohir tiene molto, dato che i report inviati dallo staff medico indicano tra le principali cause dell’assenza di infortuni in rosa proprio la drastica diminuzione dell’età media della squadra.

L'affare si chiuderebbe dopo la cessione del 23 nerazzurro. "L’operazione con il Genoa verrà perfezionata una volta completata quella di Ranocchia in uscita e la chiave per mandare a dama l’affare è il cartellino di Diego Laxalt il cui prestito in rossoblù dall’Inter (18 mesi totali dopo la sfortunata parentesi a Empoli) andrà in scadenza a fine stagione. Prima, su preciso input di Thohir, il ds Ausilio dovrà piazzare Ranocchia che l’Inter valuta 12 milioni. Due le strade possibili: la prima porta a una cessione all’estero. In tal senso si sono già fatti avanti il Siviglia (prestito da 18 mesi con obbligo di riscatto), lo Sporting Lisbona e il Norwich (pronto a mettere sul piatto 10 milioni, ma la destinazione non è certo esaltante per un giocatore capitano dell’Inter). La seconda, decisamante più in discesa, porta al prestito gratuito al Bologna (che per l’Inter dovrebbe però accollarsi in toto lo stipendio - 5 milioni lordi, la metà essendo gennaio -, il che ha frenato la trattativa) come "ricompensa" per il posteggio di Calleri fino a giugno dato che l’Inter ha già esaurito gli slot per gli extracomunitari".

Sezione: Focus / Data: Mer 30 dicembre 2015 alle 09:13 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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