L'Inter ancora una volta alle Nazioni Unite. La dirigenza del club nerazzurro è stata nuovamente ospite del Palazzo di Vetro di New  York per testimoniare l'importanza del gioco del calcio nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nell’ambito della conferenza intitolata "Inter @ UN - The power of football to change the World fostering the Sustainable Development Goals”.  Primo a prendere la parola è stato il presidente Erick Thohir, che dopo i ringraziamenti alla platea ha dichiarato:  "È un onore essere qui, l’Inter ha un posto speciale nella globalizzazione: nessuno nel 1908 avrebbe immaginato l'importanza che avrebbe assunto lo sport nella società, specie per un club i cui fondatori si fossero definiti ‘fratelli del mondo’. All’epoca era impossibile immaginare il mondo di oggi, con tutte queste connettività. Ma ora c’è anche un problema da affrontare: globalizzazione e localizzazione sono termini che hanno dei significati. L’Inter accetta questa sfida perché come club possiamo trasmettere al mondo quello in cui crediamo. Sono indonesiano, il mio partner è cinese, e i tifosi ci hanno accolto in maniera calorosa. E questo non è facile, ma questo è il messaggio che l’Inter ha voluto sempre mandare dal 1908: possiamo comunicare apertamente e diventare come una famiglia, e questo messaggio è importante per un club calcistico. Avere giocatori italiani come Danilo D'Ambrosio e Andrea Ranocchia è una grande sfida in questo mondo. Inter Campus è altresì uno dei progetti che esprimono questo messaggio: abbiamo campus in tanti Paesi del mondo, anche in Israele, cosa importante per me che sono musulmano. Questa è la nostra sfida, come presidente voglio sfidare l’Inter a portare avanti questa missione nel mondo. Forza Inter".

Thohir risponde ancora sulla crescita del progetto: "Con Inter Campus oggi siamo in 29 Paesi, ma vogliamo arrivare a 36. In ogni Paese e in ogni città usiamo le stesse modalità per insegnare il calcio, ma allo stesso tempo ogni città è diversa. Carlotta Moratti conduce questo progetto, dovrebbe essere lei seduta qui oggi. La cosa bella di Inter Campus è che attraverso il calcio possiamo cambiare il messaggio, dobbiamo essere coinvolti nella situazione di quella città di cui ci occupiamo".

Sezione: Focus / Data: Gio 28 luglio 2016 alle 20:15
Autore: Redazione FcInterNews.it
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