Super Handa: "Miracoli? No, in porta per parare"

"Era importante vincere, ma non potevi aspettarti di venire qui e non ricevere tiri in porta". E' soddisfatto Samir Handanovic, nel post-partita della sfida contro il Partizan: "Abbiamo vinto d'esperienza, siamo stati bravi, ora dobbiamo pensare all'Atalanta perché è una trasferta difficile. Speriamo di recuperare bene fisicamente e andare a fare il risultato anche lì". Inter che ha invertito il suo trend dopo l'inizio di stagione: "Tutte le partite ci hanno aiutato, ma aver iniziato prima la stagione ci ha aiutato a trovare la forma prima degli altri", dichiara a Sky. 

A Sport Mediaset Handanovic debutta parlando della prima parata su Ivanov: era la più difficile delle due? "Sì, diciamo di sì. Ma io sono in porta per parare". Handanovic sta scrivendo sempre più il destino di questa Inter: "Chi non segna poi subisce, il calcio è questo ed è per questo che è bello. Oggi non abbiamo fatto una delle partite migliori, ma l'importante è che tutti trovino la forma. Le vittorie danno morale anche a chi ha giocato di meno. Successo importante, ora pensiamo all'Atalanta". Sulla soddisfazione dei tifosi: "Penso che lo siano, speriamo vada meglio visto che siamo ancora all'inizio. La vittoria di Torino è qualcosa di importante, ma i risultati si guardano alla fine. Comunque tutto gira bene, ma pensiamo alla gara di Bergamo, se non hai l'atteggiamento giusto è un attimo sbagliare".

Julio Cesar ha dispensato grandi complimenti ad Handanovic: "Mi ha aspettato quando sono venuto all'Inter; io lo stimo, ha vinto più di tutti all'Inter. Poi le cose che son successe non mi riguardano, io sono un professionista. Lo ringrazio per le parole che ha detto, è veramente forte".