Colpo di scena: malgardo l'ottimismo professato dal presidente Maurizio Beretta, la Lega Serie A ha respinto il testo dell'accordo per il nuovo contratto collettivo dei calciatori. Lo ha confermato lo stesso numero uno di Via Rosellini, spiegando, al termine della riunione dell'Hotel Parco dei Principi, che "l'assemblea della Lega di Serie A, con voto a larghissima maggioranza, 18 a 2, ha respinto di aderire al testo del contratto collettivo proposto dall'Assocalciatori". A questo punto, l'ombra dello sciopero per il prossimo weekend si fa sempre più minacciosa.

La Lega, intanto, fa sapere di aver proposto due modifiche al testo respinto. Il testo prevede il punto 4.2 ad integrazione dell'articolo 4, in relazione al contributo di solidarietà che dovrebbe essere a carico dei calciatori: "Non è ammesso il patto contrario. Eventuali contributi straordinari quali quelli previsti dal dl 14 agosto 2011 e s.m.i. analoghi provvedimenti saranno comunque esclusivamente a carico del calciatore". La Lega propone poi il punto 7.2 ad integrazione dell'articolo 7, relativo agli allenamenti separati e ai cosiddetti fuori rosa: "Quanto previsto al precedente comma non impedisce allo staff tecnico della società di organizzare allenamenti differenziati per tutto il tempo ritenuto necessario a soddisfare le esigenze tecniche stimate dallo staff". Proprio Beretta ha incontrato i dirigenti di Figc e Aic per trovare un punto d'incontro. Domani, alle ore 11, il Consiglio Federale si riunirà nuovamente.

 

Sezione: FOCUS / Data: Mer 24 agosto 2011 alle 16:10
Autore: Christian Liotta
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