Ronaldo, il Fenomeno, quello vero, quello che ammattiva le difese e faceva sognare i tifosi nerazzurri, salvo poi tradirli in una notte d‘estate, ha giocato il suo derby e ha detto Inter “perché i nerazzurri hanno ancora fame e hanno ritrovato fiducia”. L’ex numero 9 nerazzurro ripercorre i momenti passati all’Inter. Cosa gli manca di più, è il presidente, più di un padre per Ronie: “Dell'Inter mi manca Moratti, la famiglia che questa società era e continua ad essere, o perlomeno così mi dicono tutti, anche Leonardo”. Proprio sul tecnico nerazzurro: “Abbiamo giocato insieme il Mondiale '98, da allora siamo amici. E ultimamente lo sento spessissimo, visto che ha fatto il mio stesso salto, anche se al contrario. Lui milanista da una vita ha detto sì all'Inter: perché è fatto come me, il gusto della sfida gli ha fatto trovare il coraggio di una scelta anche difficile, senza paura di farsi dare del traditore.

E’ merito suo se l'Inter ora vince: “Io non sono all'Inter, dunque giudico da fuori, per quello che mi raccontano: mi pare di capire che con Benitez il gruppo avesse perso allegria, fiducia e che Leonardo sia stato bravo a riportarle. Il resto è stato conseguenza”. Su Mourinho: "Lo preferisco a Guardiola. Lo conosco bene dai tempi di Barcellona. Mi faceva sempre ridere". Meglio Ibrahimovic o Eto'o: "Li prenderei entrambi. Ibra ha fantasia, ma nessuno ha vinto come il camerunese".
 

Sezione: FOCUS / Data: Mer 23 marzo 2011 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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