Al termine della conferenza, rispondendo in diretta su Inter Channel ai tweet dei tifosi arrivati al profilo ufficiale della società con l'hashtag #3QuestionsToMazzari, l'allenatore nerazzurro ha rilasciato queste battute. 

Sulla mano fratturata - "Ora va bene, ma se ci batto forte non è ancora guarita. Ero stanco di tenere il tutore, che poi non ha portato bene nelle ultime settimane. Bisognava cambiare qualcosa". 

Sul suo cambiamento in questi 16 anni di carriera - "Grazie a Dio la mia carriera è stata sempre in crescendo, sono arrivato in un top club, un toppissimo direi. Anche se non è un termine giusto. Sono felice e in questo percorso lungo ci sono stati momenti belli e meno belli, ma con l’esperienza ora sono più sicuro di quello che faccio in determinati momenti. Se mi permettete, volevo fare un grande ultimo saluto al giornalista Marco Ansaldo, perché è stato uno dei primi a credere in me quando ero alla Reggina: con lui feci la prima grande intervista della mia carriera". 

Sulla bontà della pizza a Milano - "Ci sono ristoranti che la fanno bene, perché ci sono tanti napoletani impiantati qui"

Sull'assenza dei Nazionali nelle due settimane di sosta. "Lasciamo perdere l'argomento: le difficoltà ci sono sia per me che per Benitez". 

Sezione: Focus / Data: Sab 18 ottobre 2014 alle 14:00 / Fonte: InterChannel
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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