Roberto Mancini spiega anche ai microfoni di SkySport l'amaro ko del Marassi con il Genoa. "Abbiamo fatto una grande partita, ma non facciamo gol. E quindi poi ti prendi tutti i rischi che ci sono in una gara di calcio. Il Genoa pressa molto, si può concedere qualche ripartenza, ma questa gara doveva essere già chiusa nel primo tempo. Manca la cattiveria sottoporta? No, non è questo il problema. Bisogna far gol quando si ha la palla per farlo, colpire bene, calciare bene. E' stata la stessa cosa di Frosinone o come tante altre partite che abbiam perso: bisogna segnare anche alla prima palla buona, bisogna essere cinici. Il possesso palla decisivo al contrario? Il Napoli contro di noi non aveva creato nulla, noi stasera abbiamo creato palle gol clamorose: non c'entra il possesso palla. Il calcio è questo: vince chi segna".

Lo schema che libera Perisic sul secondo palo funzione, però non sempre si tramuta in gol: è un problema?
"Lui lavora molto, non è proprio il suo mestiere fare gol. Poi è chiaro che sa farlo, ci arriva sempre e il prossimo anno farà 10 gol. E' un giocatore molto molto importante e corre tanto, quindi poi a volte può sbagliare".

Si riuscirà a fare una sintesi tra l'Inter che tirava mezza volta in porta e vinceva 1-0 e questa che gioca ottimamente e perde?
"Ma questo fa parte del calcio. Ripeto: l'Inter comincia ad avere un'anima di squadra. E' chiaro che deve ancora migliorare, ma anche stasera ha fatto un'ottima partita".

Serve un giocatore di qualità?
"Vedremo. Siamo anche giovani e possiamo solo che migliorare. Se tutti gli anni ne cambi 7-8... E' solo una questione di tempo, la strada è giusta. Ma perdere questo tipo di partite non fa un gran piacere".

 

Sezione: Focus / Data: Mer 20 aprile 2016 alle 23:31 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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