Il destino di Massimo Moratti è quello di tornare a ricoprire la carica di presidente dell'Inter. E a questo proposito, il quotidiano Il Giornale rivela un retroscena sulle intenzioni dell'ex patron nerazzurro: nel mese di maggio, a Portofino, qualche giorno prima del passaggio dell'Inter a Suning Holdings Group, Massimo ha incontrato il fratello Gianmarco, numero uno di Saras, per decidere cosa fare della quota dell'ex presidente. Gian Marco avrebbe consigliato al fratello di lasciare definitivamente la squadra valutando cosa fare in futuro; in risposta, Massimo avrebbe confessato il troppo amore per i colori nerazzurri, pur dando poi ragione al fratello.

Adesso, però, si avvicinano alcune scadenze importanti: a fine mese con il cda già fissato in cui cambieranno uomini e cariche, a novembre con il termine del patto siglato 3 anni fa da Thohir e Moratti. "Allora gli affari in patria dell'indonesiano - che si rivelerà comunque perfetto nel ripulire il bilancio nerazzurro dai troppi debiti - erano floridi. Oggi la situazione è cambiata e Thohir vuole rientrare del capitale perché ha capito che il progetto di rendere redditizia l'Inter non è alla sua portata. Ci vuole di più: un gruppo grande come Suning", si legge. Zhang Jindong ha sempre voluto Moratti vicino alla nuova gestione come garante e consulente del nuovo corso; Moratti rientrerà, seppur con una partecipazione quasi simbolica (dal 5 al 10 per cento) che garantisca l'ufficialità del rientro con una carica operativa e non solo esterna. "Presidente? Fors'anche onorario, però sarà comunque un presidente a tutti gli effetti. E all'amico Marco Tronchetti Provera, a titolo personale e non di Pirelli, sarà riservato un 2-3% della nuova Inter definitivamente cinese", la chiosa.

 

Sezione: Focus / Data: Mer 05 ottobre 2016 alle 11:34
Autore: Redazione FcInterNews.it
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