Dopo la bruciante e fastidiosa uscita dalla Champions dovuta ad un misero pari casalingo contro lo Shakhtar che ha rievocato il passato ad Appiano Gentile, e più in generale in casa Inter "il tempo delle riflessioni è già terminato" tuona la Gazzetta dello Sport. "Il presidente Steven Zhang ha confermato la totale fiducia nell’allenatore ed esortato i giocatori a dare il massimo" un massimo chiaramente parafrasabile in "testa al campionato e proviamo a vincere"... Lo scudetto. Un atteggiamento che passa già dalla prossima partita di domani contro il Cagliari e, oltre che dall'allenatore, anche dalla squadra, "ora spalle al muro, senza alibi". In tal senso si è ben espresso il Guerriero (cavallo di battaglia di Antonio Conte), Arturo Vidal. Il cileno su Instagram ha lanciato un messaggio inequivocabile, specchio di un intento collettivo, che mette nero su bianco l'obiettivo immancabile dei nerazzurri: lo scudetto. 

"Nello spogliatoio c’è convinzione, per tanti motivi" certamente validi che però per tradursi in concreti necessitano un drastico cambiamento. Per svoltare secondo la Rosea "serviranno almeno tre mosse: più gol di squadra, un ulteriore passo in avanti in personalità in alcuni elementi chiave e magari un aiutino dal mercato. Lukaku resta l’uomo copertina del progetto, la certezza per Conte e per la squadra. Ma il peso dell’attacco non può dipendere sempre dalla sua vena realizzativa. Troppo spesso se la Lu-La non punge, l’Inter s’inceppa: questo non dovrà più ripetersi". Dal punto di vista della personalità sono diversi i giocatori che possono dare un aiuto a Conte, scuotendo la squadra. Uno tra tutti è l'olandese Stefan de Vrij, "su cui Conte punta tantissimo per far decollare il suo progetto tattico. A tratti sembrato bloccato e limitato al compitino" riduttivo per un giocatore del suo calibro, che ha ritrovato il vecchio compagno di battaglia Skriniar, tornato a ridare le certezze di un tempo. Insieme possono trovare la soluzione più congeniale per sbarrare la via verso Handanovic, "elemento imprescindibile nell’assalto al vertice". Terzo e ultimo punto, ma non meno importante "toccherà poi alla società riuscire a trovare l’occasione per puntellare una rosa già altamente competitiva" con la mediana come punto focale, necessarie le probabili uscite di Vecino e Nainggolan. Eriksen invece "andrà via solo di fronte a offerte concrete: nel frattempo proverà a lasciare un segno, magari già da Cagliari, dove potrebbe tornare titolare visto il protrarsi dell’emergenza".

Sezione: Focus / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 08:10
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print