I mancati pagamenti da parte del main-sponsor DigitalBits stanno causando più di un danno all'Inter. E non solo danni economici, ma anche di immagine.

Come riferisce Calcio e Finanza, è di oggi la notizia del collocamento del bond su CreditWatch in negativo da parte di Standard and Poor’s Global Ratings. "Prevediamo che Inter Media and Communication SpA potrebbe avere flussi di cassa di sponsorizzazione notevolmente inferiori in assenza di un’adeguata sostituzione, che potrebbe indebolire materialmente la sua capacità di ripagare il debito - si legge nel documento visionato da CF -. Il CreditWatch negativo indica che potremmo abbassare il rating di emissione se riterremo il club, nonostante il marchio forte e riconoscibile, incapace di trovare contratti di sponsorizzazione adeguati con termini simili per sostituire DigitalBits". Come spiega CF, attualmente il rating del bond dell’Inter è “B”, ovvero quel livello definito "altamente speculativo" o "titolo spazzatura".

"DigitalBits ha saltato pagamenti per 1,6 milioni di euro in bonus per la stagione di Serie A 2021/2022 e 16 milioni di euro per l’attuale stagione 2022/2023, che rappresentano le prime due rate dei principali pagamenti del contratto base di 24 milioni di euro in scadenza a luglio e ottobre. Senza un accordo di sponsorizzazione adeguato per sostituire DigitalBits, questi flussi di cassa persi potrebbero portare a un calo di oltre il 50% delle entrate di sponsorizzazione dal 2024 rispetto alle nostre precedenti ipotesi di base. Il contratto con Zytara Labs è stato firmato nel settembre 2021 per inserire il marchio DigitalBits come sponsor di maglia e di manica. Si tratta di circa 80 milioni di euro di pagamenti base (esclusi i bonus) nel prossimo triennio - continua il documento - Sebbene MediaCo sia in procinto di trovare un nuovo partner di sponsorizzazione, riteniamo che il club potrebbe affrontare un mercato più difficile dato il contesto macroeconomico più debole. Nonostante una ripresa negli sport dal vivo senza restrizioni allo stadio legate alla pandemia, riteniamo che le attuali deboli condizioni economiche potrebbero vanificare la ricerca del club per sostituire DigitalBits a condizioni simili".

Il nuiovo partner - secondo Standard and Poor’s - potrebbe quindi avere termini più brevi e valori contrattuali inferiori rispetto a quelli attuali. E, considerando la pausa per il Mondiale, la ricerca rischia di essere protratta fino al primo trimestre del 2023. Ad ogni modo, MediaCo può beneficiare di un marchio forte e riconoscibile come quello di FC Internazionale: un dettaglio non da poco, che potrebbe mitigare i rischi del caso. 

Sezione: Focus / Data: Gio 08 dicembre 2022 alle 18:59 / Fonte: calcioefinanza.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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