Il prossimo 4 maggio, quando finirà l’obbligo di restare chiusi in casa, Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso, e il d.s Daniele Pradè chiederanno un incontro a Federico Chiesa per fare chiarezza sul destino sportivo di quest'ultimo. I due manager della Fiorentina - rivela la Gazzetta dello Sport - presenteranno al padre Enrico l’offerta elaborata dal patron italo-americano: altri tre anni di contratto (l’accordo quindi avrebbe una durata complessiva di ben cinque stagioni, cioè il massimo possibile) con uno stipendio che partirebbe da 3,5 milioni e arriverebbe a quattro e mezzo. Addirittura più di quello che oggi guadagna di Franck Ribery (4 milioni netti), il massimo salariale insomma per un giocatore che i gigliati vogliono far diventare un simbolo.

Detto della proposta, non è dato sapere le prossime mosse del classe '97, che - non è un mistero - di estimatori in giro per l'Europa ne ha: per il momento - ricorda la rosea - ci sono quattro società interessate a lui, ovvero Juve, Inter, Manchester United e Chelsea. L’idea della famiglia Chiesa, fino a poco tempo fa, era di restare a giocare in Italia, tanto più nell’anno che porterà all’Europeo, vetrina alla quale Federico tiene in maniera particolare. Anche se i club inglese potrebbero offrire ingaggi molto più ricchi obbligandolo, magari, a ripensarci. La partita è aperta. Di sicuro, il giocatore non si è promesso a nessuno. Nemmeno all'Inter, dove c'è Conte che lo vuole ma Marotta non pare disposto a voler fare follie. Da parte sua, Commisso punta a quei 70 milioni in contanti che considera non trattabili. A questo punto non resta che aspettare il mega vertice e la scelta di Federico. 

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Sezione: Focus / Data: Lun 27 aprile 2020 alle 08:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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