C'è una Serie A da portare a termine e un'Europa League ghiotta opportunità per impreziosire l'annata, ma Antonio Conte pensa già alla prossima stagione e lo fa a 360 gradi secondo il Corriere dello Sport. Il progetto affidatogli da Suning è triennale, non c'era l'obbligo di vincere lo scudetto al primo colpo, ma a uno come Conte darà sempre fastidio arrivare dietro. Non si accontenta, come si evince anche dall'ormai famoso slogan: "Il secondo è il primo dei perdenti", spiattellato davanti alle tv mercoledì sera.

"Conte vive le sconfitte, ma anche i pareggi, come un lutto - sottolinea il Corsport -. Quest'anno per gli elevati standard ai quali aveva abituato se stesso, ma anche i tifosi di Juventus e Chelsea, di "lutti" ne ha vissuti fin troppi e non vuole che la prossima stagione sia come quella che si sta concludendo. Ecco perché nelle scorse settimana parlava di «valutazioni da fare a termine dell'annata. Le farò io, come la società sul lavoro che ho fatto». Antonio sa che il gap con la Signora è ancora importante, a livello di qualità e profondità della rosa, ma anche di attitudine alla vittoria di chi va in campo. Non vuole aspettare il 2021-22 per alzare un trofeo. Non accetta di sbagliare un'altra stagione. Per questo si augura di essere accontentato con elementi funzionali al suo calcio e al suo obiettivo. Non pensate solo a campioni che costano decine di milioni: Conte vuole gente subito pronta all'uso e su questo aspetto andrà trovata un'intesa con l'area tecnica che guarda al presente, ma anche al futuro a lungo termine. L'Inter non pensa minimamente al divorzio e neppure Conte, ma è indubbio che la programmazione del 2020-21 andrà fatta con attenzione per evitare le frizioni che da luglio scorso in poi non sono mancate e certo non hanno portato serenità nell'ambiente". 

Sezione: Focus / Data: Ven 24 luglio 2020 alle 08:38 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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