Paolo Bonolis, comico oltre che tifoso sfegatato dei nerazzurri, ha parlato a Sky del derby di Milano in programma domenica 21 ottobre. Questa la sua lettura della gara: "L’attesa è palpitante. E' una sfida tra due squadre che si sono messe in buona condizione per poter competere tra loro in questo campionato già segnato da una vincitrice già disegnata, la Juventus. Dietro la Juve, c'è la corsa per il quarto posto, che vale quanto il terzo o il secondo, con quattro cinque squadre in lizza. Sarà un bel derby spero. Le due squadre si sono rinforzate. Le società sono finalmente sane con Suning ed Elliott. Il Milan ha fatto ottimi acquisti, gioca molto bene. Gattuso sta prendendo bene in mano la situazione. Spalletti mi piace da pazzi, la squadra c’è, mancano un paio di punti di riferimento. Penso che la famiglia Zhang coprirà il vuoto serenamente".
Secondo Bonolis l'Inter deve cercare due profili sul mercato: "Manca qualcosa in regia. Brozovic si adatta perfettamente a farlo ma non è naturalmente un regista, è una specie di mozzo del regista, lavora al suo fianco. E forse servirebbe un giocatore di grande fantasia per variare ogni tanto i meccanismi di gioco. Non l’abbiamo, l’Inter è molto forte, atletica e dinamica. Quando devi affrontare il muro contro muro solo la fantasia ti permette di trovare le fessure nell’interstizio che ti permettono di arrivare in porta. L’anno scorso c’era Rafinha. Modric? Voglio Modric tanto quanto Modric vuole me. Siamo amanti da una vita (ride, ndr)".
Il comico ha riservato molteplici complimenti per il tecnico nerazzurro: "L’allenatore ha un dovere tecnico, fisico ma anche psicologico nei confronti di una squadra. Deve creare la mente alveare, cioè un’unica mente pensante per quanto suddivisa nelle tante teste. E mi sembra che sia quello che sta facendo Spalletti in questo momento. Ho visto una determinazione marcata, una sorta di vera e propria rabbia agonistica collettiva nelle partite che si sono succedute subito dopo la serata di Champions contro il Tottenham. Precedentemente non era stata troppo fortunata. Adesso l’Inter ha trovato un suo binario ma iniziano le cose serie, deve affrontare tutte le grandi rivali in campionato. Si fa bella la disfida".
Infine ha parlato dei possibili protagonisti del derby, i due attaccanti argentini di Inter e Milan: "Icardi sta dando il suo contributo anche nel difendere il pallone e far salire la squadra. Ha fatto qualche assist. Ha una natura sua spontanea, che è quella di uomo d’area. Un’evoluzione del giocatore consiste nell’aggiungere alle proprie peculiarità qualcosa in più. Non lo scambierei con Higuain. Per amore della maglia ma anche per età".

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Sezione: Focus / Data: Sab 13 ottobre 2018 alle 12:47
Autore: Michele Neri
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