Presente, futuro è la concorrenza virtuale di Diego Pablo Simeone. Stefano Pioli sta vivendo intensamente queste prime settimane di Inter. Di questo è altro TMW ha parlato con il suo agente Bruno Satin.

Qual è lo stato d'animo del suo assistito? C'è più fiducia dopo il successo contro il Genoa?
"Stefano è molto carico ed è felicissimo di poter lavorare in un grandissimo club come l'Inter. Ha a disposizione un grande potenziale a livello tecnico, nonostante sia conscio che la situazione ereditata non fosse sicuramente tra le più semplici. Per varie ragioni. La classifica non è positiva, ma l'obiettivo di arrivare in Champions League non è ancora archiviato. Lui ci crede tantissimo, questo è fuori discussione".

C'è stata la possibilità concreta di sposare il progetto di altri club prima dell'Inter?
"Durante la scorsa estate ha rifiutato la proposta dell'Anderlecht. A parer mio, quella belga sarebbe stata per Stefano una bella e interessante occasione, ma ha preferito non accettare. Per fortuna, aggiungo ora, al netto degli sviluppi successivi. Insomma, possiamo dire che è andata bene, considerando che adesso è all'Inter. In ogni caso non avrebbe avuto problemi nel trovare una nuova squadra, anche in Italia. Con la Lazio ha ottenuto dei risultati positivi, aveva un ottimo mercato e c'erano tante possibilità".

Infastidito dalle continue voci su Simeone?
"Sinceramente, non abbiamo mai affrontato questo argomento. Stiamo parlando di una situazione particolare e delicata: Simeone è un top allenatore che allena in un top club in Europa. Poi è un ex giocatore dell'Inter...".

La società ha rassicurato Pioli circa il prosieguo in nerazzurro fino al 2018?
"Il mister sa che nei prossimi mesi si giocherà l'occasione della vita e la possibilità di rimanere a Milano. Se dovesse far bene, perché la società dovrebbe cambiare a fine stagione?".

Prima della scelta definitiva, si è molto parlato dell'ormai famoso 'casting-allenatore': qual è la sua idea in merito?
"Devo essere sincero: mi ha molto sorpreso lo stupore dei media italiani. Nelle grandi società questa è cosa normale. Giusto e logico stilare una short list con i nomi dei candidati, i quali vengono poi intervistati prima della decisione finale. Per fortuna Stefano l'ha spuntata sugli altri".

Marcelino era la prima scelta oppure l'Inter non ha avuto dubbi su Pioli?
"Questo non lo so. Non conosco a fondo quelle che erano in quel momento le idee della dirigenza nerazzurra. A parte ciò, Pioli è sicuramente un'ottima scelta. Il mister è estremamente carico per questa nuova avventura, e sa di giocarsi molto. Infatti darà il massimo per riportare l'Inter ad alti livelli. È estremamente convinto di potercela fare, nonostante la sfida non sia certamente tra le più semplici".

Sezione: Focus / Data: Mer 14 dicembre 2016 alle 08:00 / Fonte: TMW
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print