"Con le persone che non conosco sono un po' timido, riservato. Mi piace stare tranquillo, non parlare troppo con i media. Preferisco parlare in campo". A descriversi con queste parole è Achraf Hakimi, ex terzino dell'Inter e vicino alla fine del primo anno al PSG: "È la mia prima stagione e ci sono tanti nuovi giocatori. Mi sono dovuto adattare, per capire come giocano tutti - racconta a Télefoot -. Qui ci sono grandissimi giocatori, quindi sto andando avanti. Mi rendono migliore. Abbiamo delle responsabilità indossando la maglia del Paris. Bisogna mostrare coraggio per giocare qui". 

Il marocchino evidenzia anche il rapporto di grande amicizia con Kylian Mbappé: "Con Kylian abbiamo un rapporto molto forte. È stato spontaneo dal giorno in cui ero lì. Quando incontri qualcuno come te, con la stessa personalità, lo stesso carattere, tutto è fluido, naturale. Siamo due bambini. È facile giocare con un giocatore come Mbappé, dargli la palla sapendo che farà la differenza, che potrà segnare 1, 2 o 3 gol e decidere il destino di una partita. Mbappé è uno dei migliori al mondo ed è un mio amico. Voglio che rimanga qui, lo sa. È lui che deciderà in base a ciò che pensa sia meglio per la sua carriera. E io lo supporterò".

Tra le delusioni di Hakimi e del PSG c'è sicuramente l'eliminazione dalla Champions League: "Capire che siamo eliminati è difficile. Avevamo delle qualità da trasmettere. La verità è che non me lo spiego. Anche oggi se ci penso non capisco. Capisco che i tifosi siano tristi, lo siamo anche noi. A questo livello i piccoli dettagli fanno la differenza, dovranno essere corretti il prossimo anno. Questo è ciò che ci fa diventare campioni".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 17 aprile 2022 alle 14:30
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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